Elezioni regionali, urne chiuse anche nelle Marche: Acquaroli in testa su Ricci

Elezioni Marche e Valle d’Aosta, il risultato elettorale del banco di prova del governo Meloni. Il testa a testa tra Acquaroli e Ricci e Union Valdotaine primo partito. Gli aggiornamenti.

Nel momento in cui sono scrutinate 15 sezioni di 1.572, il governatore uscente delle Marche è sopra di circa 4 punti percentuali rispetto allo sfidante Dem. Francesco Acquaroli ha ottenuto il 50,34% dei voti, contro il 46,59 di Matteo Ricci.

Acquaroli e Ricci votano per le regionali nelle Marche
Elezioni regionali, urne chiuse anche nelle Marche: il testa a testa tra Acquaroli e Ricci (Ansa Foto) – notizie.com

Per quanto riguarda gli altri candidati, al terzo posto si attesta Beatrice Marinelli con l’1,20%, seguita da Claudio Bolletta con l’1,02%, Francesco Gerardi con lo 0,44% e Lidia Mangani con lo 0,41%.

Il Valle d’Aosta i cittadini erano chiamati alle urne per le elezioni regionali e le comunali in 65 città. Nelle Marche invece, solo per il rinnovo del consiglio regionale. I risultati delle prime due Regioni al voto di quest’anno. A seguire, si voterà in Campania, Veneto, Toscana, Calabria e Puglia.

Come previsto le urne delle Marche sono state chiuse alle 15 di lunedì 29 settembre. I governatori candidati erano sei: il presidente uscente Francesco Acquaroli di Fratelli d’Italia, sostenuto da Forza Italia, Lega e civiche; l’ex primo cittadino di Pesaro ed europarlamentare del PD Matteo Ricci, sostenuto da Movimento 5 Stelle e Avs. Claudio Bolletta di Democrazia Sovrana Popolare, Francesco Gerardi di Forza del Popolo, Lidia Mangani del Partito Comunista Italiano e Beatrice Marinelli di Evoluzione della Rivoluzione.

La vera sfida è dunque tra Acquaroli e Ricci. Secondi gli exit poll realizzati dal consorzio Opinio per Rai, il presidente uscente oscilla in una forbice tra il 40 e il 52% dei consensi, mentre Ricci tra il 46 e il 50%. Ma il vero vincitore è, come sempre nelle elezioni degli ultimi anni, ancora una volta l’astensionismo: secondo i dati riportati dalla Regione Marche, alle urne si è recato il 50,21% degli aventi diritto (il dato riguarda 1.509 sezioni su 1.572 pervenute alle 15.26).

Union Valdotaine in testa in Valle d’Aosta

La precedenza è alle regionali in Val d’Aosta, dove sono in corso gli spogli per eleggere il prossimo governatore. Le oltre 103mila schede scrutinate, cioè il 62,98%, vedono in testa la lista autonomista Union Valdotaine che ha superato il 31,16% delle preferenze. A seguire c’è la coalizione di centrodestra formata da Ensemble Insieme – Forza Italia e Renaissance, Fratelli d’Italia e Lega, che ha superato il 30,06% delle preferenze.

Al terzo posto ci sono gli Autonomisti di Centro formati da Pour l’Autonomie, Rassemblement Valdotain e Stella Alpina con il 14,15% delle preferenze. Flop del Partito Democratico con il 8,08% e di Alleanza Verdi e Sinistra con il 6,29%. Le ultime due liste, Valle D’Aosta aperta e Valle d’Aosta Futura hanno ottenuto rispettivamente il 5,57% e il 4,68%.

In totale ha votato il 62,98% dei cittadini, cioè 65.014 su 103.223, ancora una volta si registra un forte astensionismo, considerando che nella scorsa tornata elettorale, quando le urne erano aperte il due giornate, aveva votato il 70,5%.

In aggiornamento

Gestione cookie