L’ennesima tragedia sul lavoro, questa volta a Marcianise: tre lavoratori sono morti. “Inaccettabile nel 2025”

Altri tre operai sono morti sul lavoro in un’esplosione all’interno di una ditta a Marcianise, in provincia di Casera. Stavano lavorando alla manutenzione di un silos.

Tra le vittime c’è anche il titolare dell’azienda. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, le indagini sono state affidate alla polizia. Il grido dei sindacati e dei familiari: “Più di 50 morti sul lavoro in Campania da gennaio, una condizione dura e inaccettabile”.

Tre morti sul lavoro a Marcianise
L’ennesima tragedia sul lavoro, questa volta a Marcianise: tre operai sono morti. “Inaccettabile nel 2025” (Ansa Foto) – notizie.com

Altre tre morti bianche e la rabbia dei colleghi, dei familiari e dei sindacati, che in queste ore mentre sono in corso le operazioni di messa in sicurezza e i rilievi, si sono riversati fuori dall’Ecopartenope di Marcianise.

È in quest’azienda, che opera nel settore dei rifiuti, che venerdì 19 settembre l’esplosione di un serbatoio di oli esausti ha provocato la morte di tre lavoratori, tra cui il titolare.

La deflagrazione è stata potente al punto da far sbalzare in aria le vittime per parecchi metri, senza però provocare incendi, ma solo una fortissima onda d’urto. Le generalità dei lavoratori non sono stati ancora resi noti. I loro familiari sono arrivati sul posto. “Perché?”, si domandano.

Altre due dipendenti sono rimasti lievemente feriti e trasferiti in ospedale. Questo evento è uno dei più gravi mai avvenuti nell’area industriale di Marcianise. A pochi chilometri da qui, precisamente a Gricignano d’Aversa, altri due operai sono morti all’inizio del 2025.

Il sindaco Trombetta: “Inaccettabile nel 2025, serve prevenzione”

Anche il sindaco di Marcianise Antonio Trombetta ha ricordato che “questo è l’incidente più grave che Marcianise ricordi”. E si è detto “sgomento e attonito per quanto accaduto”.

Il primo cittadino è giunto sul posto: “Sono qui per esprimere il dolore di un’intera comunità, disporrò il lutto cittadino, ma devo anche dire che non è possibile che nel 2025 vi siano così tanti morti sul lavoro. Questi incidenti sono inaccettabili. Bisogna impegnarsi di più sulla prevenzione”.

Antonio Trombetta, sindaco di Marcianise
Il sindaco Trombetta: “Inaccettabile nel 2025, serve prevenzione” (Foto di Comune di Marcianise) – notizie.com

Ancora sangue, ancora morte”, dice invece Ivana Veronese, segretaria confederale Uil. “Chiediamo con forza l’accertamento immediato delle responsabilità e delle eventuali negligenze da parte di chi avrebbe dovuto vigilare durante le operazioni di manutenzione degli impianti”.

Della stessa idea è la Cgil Caserta, Napoli e Campania, che parla di “tragedia intollerabile, di proporzioni enormi, che colpisce il mondo del lavoro del nostro territorio”. In una nota aggiunge: “Chiediamo verità immediata su quanto accaduto, più controlli e ispettori; un piano straordinario per fermare questa strage silenziosa”.

Cosa sappiamo dell’incidente

La Procura locale aprirà un’inchiesta e nel frattempo la polizia si sta occupando di raccogliere elementi utili. Secondo le prime ricostruzioni, quando si è verificata la forte esplosione, gli operai e il titolare stavano lavorando alla manutenzione di un silos all’interno della Ecopartenope, che si occupa del trattamento dei rifiuti. A quanto pare in passato questo silos era stato chiuso a causa di irregolarità e miasmi.

Gestione cookie