Scuola 2025-26, cellulari vietati, voto in condotta e Maturità stravolta: tutti i punti della rivoluzione Valditara

Divieto dei cellulari in classe, voto in condotta e nuove regole per la Maturità: tutte le novità dell’anno scolastico 2025-2026.

Il suono della campanella è più vicino che mai per gli studenti italiani. I primi a varcare il cancello scolastico lunedì 8 settembre saranno quelli della provincia autonoma di Bolzano, gli ultimi, il giorno 16, di Puglia e Calabria.

Due studentesse usano il cellulare in classe
Scuola 2025-26, cellulari vietati, voto in condotta e Maturità stravolta: tutti i punti della rivoluzione Valditara – notizie.com

Vacanze finite, è tempo di riaprire i libri, anche se molti non li hanno mai chiusi ed hanno trascorso anche le vacanze a studiare per recuperare i debiti formativi a settembre. O semplicemente, hanno preso lezioni private per migliorare le sufficienze, ne abbiamo scritto qui.

L’anno scolastico 2025-26 sarà ricco di novità, tra ritorni al passato (ad esempio la denominazione degli Esami di Stato che si chiameranno di nuovo Maturità) e sguardo al futuro, in particolare alle nuove tecnologie.

Novità che portano la firma del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e che introducono nuove regole a tutela di insegnanti e studenti. Tra queste, il divieto di usare i cellulari in classe, la stretta sul voto in condotta che porta alla bocciatura e gli esami di Stato.

Addio allo smartphone in classe, tranne alcune eccezioni

Gli smartphone sono banditi per l’intero orario scolastico e gli insegnanti possono costringere chi non rispetterà le regole a consegnarli alla prima ora fino all’uscita da scuola. Alcuni istituti potrebbero proibire l’uso dei dispositivi elettronici anche durante la ricreazione, ma questa decisione in particolare è individuale. L’unica regola del Ministero è che i cellulari non possono essere utilizzati a lezione.

Tale intervento appare ormai improcastinabile”, ha scritto Valditara in una circolare a giugno, a causa degli “effetti negativi” dell’abuso o dell’uso non corretto degli smartphone. Effetti “ampiamente dimostrati dalla ricerca scientifica”, che riguardano la salute degli adolescenti, i disturbi del sonno e nelle relazioni che possono avere conseguenze negative sull’andamento scolastico.

Studenti fanno lezione con dispositivi elettronici
Addio allo smartphone in classe, tranne alcune eccezioni – notizie.com

La stretta prevede alcune eccezioni. Ad esempio quando il cellulare è un supporto per gli studenti con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento. O quando deve essere usato per determinati progetti formativi, specie nelle scuole a indirizzo tecnologico.

Questa novità in realtà, è tale solo per gli studenti delle scuole superiori, perché alle elementari e alle medie, lo smartphone è già vietato da anni. L’Italia non è il primo Paese ad aver istituito questo obbligo. Decisioni simili infatti sono state già prese in Regno Unito, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Austria, Danimarca, Finlandia, Bangladesh e Tagikistan. E il Ministro Valditara a maggio ha presentato una proposta per vietare i cellulari in classe agli studenti fino ad almeno 14 anni, in tutte le scuole d’Europa.

Il voto in condotta, bocciatura con il 6

L’altra importante novità riguarda il voto in condotta. Gli studenti dovranno prendere più di 5 o 6, perché con l’insufficienza è prevista la bocciatura. E nella valutazione non faranno media i voti delle altre discipline.

In pratica chi, nonostante la media dell’8 non otterrà un voto maggiore di 6 in condotta, dovrà sostenere un esame di recupero in materia di cittadinanza attiva sul rispetto delle regole, da consegnare al consiglio di classe. Questo “esame” dovrà essere sostenuto anche dagli alunni che nel corso dell’anno precedente sono stati sospesi per oltre due giorni.

Compagni di classe consolano studentessa bocciata
Il voto in condotta, bocciatura con il 6 – notizie.com

Il Ministero non ha ancora definito i criteri della prova, potrebbe essere una relazione oppure un test sulle condotte sbagliate. Le punizioni più severe sono previste per il bullismo, il cyberbullismo, violenza fisica e verbale in aula contro insegnanti e compagni e molestie online.

Le novità della Maturità

Infine, cambiano gli orali alla Maturità. La prima stretta prevede la bocciatura per chi deciderà di fare scena muta, com’è accaduto nell’anno scolastico appena terminato.

L’altra novità riguarda le materie di esame. Orientativamente a gennaio, quando verranno assegnati i commissari esterni, il Ministero indicherà quattro materie principali di ogni percorso di studio che gli studenti dovranno portare agli orali. Qui tutte le novità della riforma.

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