Il mondo dello sci italiano è in lutto per la tragica scomparsa di Chiara Arduino, giovane maestra del Club Ceva. Il ricordo della Fisi e la sua passione per la montagna.
“Ogni stagione è un’avventura unica e questa non è stata da meno. Un grazie enorme a tutti per le emozioni vissute, le risate e i momenti speciali su queste piste”.
Scriveva così sui propri profili social appena il 27 aprile scorso Chiara Arduino di 25 anni, brillante maestra di sci scomparsa oggi 26 agosto 2025. La giovane è stata colta da un malore improvviso che lei stato fatale a Valtournenche, non lontano da Aosta, dove lavorava.
Chiara lascia i genitori Giancarlo e Franca. La Federazione italiana sport invernali (Fisi) in una nota ha sottolineato la sua “grande passione per lo sport e per la montagna” e “si stringe alla famiglia Arduino in questo momento triste e doloroso”. Chiara Arduino aveva iniziato la sua carriera da giovanissima come atleta nel Garessio, nel Sangiacomo e poi nel Mondolé Ski team, per poi diventare maestra di sci nello Sci club Ceva. “Fin lassù – hanno scritto in un post i rappresentanti dello Sci club – semplicemente grazie”.
Chiara Arduino, la malattia e le cure: “Rimarrai sempre con noi”
Diplomata al Liceo Vasco Beccaria Govone di Mondovì, Arduino era stata colpita da una malattia che l’aveva tenuta lontana dalle piste e dalle “sue” montagne. “Un ringraziamento a tutti voi – aveva scritto dopo le cure – per i vostri messaggi e le vostre chiamate che mi hanno accompagnato in questo doloroso momento. Ai medici, agli infermieri e a tutto il personale dell’ospedale: grazie di cuore”.
Chiara non si era più fermata, fino alla laurea conseguita lo scorso anno a Torino. “Un ringraziamento particolare e speciale va ai medici – si legge sul suo profilo – che, tre anni fa, hanno fatto sì che potessi ricevere le cure necessarie e riprendere in mano la mia vita. Grazie alla loro competenza sono qui oggi a concludere questo percorso”. L’intero mondo dello sci italiano è in lutto per la scomparsa di Arduino, che aveva ripreso a sciare e ad arrampicarsi in montagna.
“Ciao Chiara – scrive un conoscente – ora tutti guarderanno le il cielo, per vedere una stella in più brillare”. I suoi social raccontano di una ragazza appassionata di viaggi, di sport e di montagna. Lì dove è sempre tornata dopo i periodi in cui è stata costretta a fermarsi.
“Ciao Chiara, vola in alto sopra le montagne che hai sempre amato. – hanno fatto sapere dal Mondolè Ski Team – Sci Club Artesina – Il tuo sorriso e la tua vitalità rimarranno sempre con noi. Il nostro sci club vuole ricordarti cosi un grande abbraccio a mamma e papà”.