I giovani di oggi si sentono soli, la soluzione è semplicemente tornare indietro

I giovani di oggi si sentono sempre più soli, anche se hanno molto più di chi viveva questo periodo della vita vent’anni fa. La soluzione? Tornare indietro.

Oggi vogliamo parlare di un aspetto che preoccupa sempre di più genitori, zii, nonni e gli adulti più in generale. Scopriamo qual è il motivo.

ragazzina con i genitori
I giovani di oggi si sentono soli, la soluzione è semplicemente tornare indietro (Notizie.com)

Parliamo nello specifico della Generazione Z, quella di ragazzi nati tra la fine degli anni novanta e i primi dieci del nuovo millennio, di solito più precisamente dal 1997 al 2012. Gli esperti hanno rivelato come uno su tre abbia confermato di sentirsi solo.

Sono molte le riflessioni da fare, ma al centro troviamo il fatto che è fondamentale tornare a parlare coi genitori, alle vecchie abitudini. La comunicazione è di fatto la soluzione a questo problema e non solo, perché sono tanti i disagi in cui la mancanza di parole di questa epoca, troppo legata alla tecnologia e poco alla vita.

Tornare a parlare con i genitori di fatto permetterebbe di avere uno sguardo differente e soprattutto di avere una guida più presente nella vita di tutti i giorni. Una cosa che l’epoca moderna ha di fatto annientato e che non possiamo più far finta non sia un problema.

I giovani si sentono soli, motivi e soluzioni

Il sentirsi soli da parte dei giovani è un problema comune a tante famiglie, nato per colpa della tecnologia e di come i social abbiano allontanato i più giovani dalla realtà. Ci ha messo un bel carico sopra la pandemia da Coronavirus che ha fatto dei danni incalcolabili sui più giovani.

bimbo e genitori sul divano
I giovani si sentono soli, motivi e soluzioni (Notizie.com)

Il centro dei problemi e anche delle potenziali soluzioni nasce proprio in famiglia. L’aumento del costo della vita ha portato molti genitori a essere troppo lontani dai figli e magari anche troppo distanti nel momento in cui si torna a casa molto più stanchi del passato.

Una serie di ricerche condotte da Espresso Communication per conto di Fondazione Relazionesimo ha evidenziato una situazione molto complessa che ha di fatto lanciato un “Gen Z Alert”. Al centro c’è quella disconnessione tra vita online e quella offline, la quale genera del disorientamento.

VerywellMind ha condotto uno studio specificando che il dialogo tra mamma e papà può essere considerato “terapeutico” e di fatto dovrebbe essere la base da cui ripartire per ricostruire un rapporto più connesso col reale per i giovani e dare loro la possibilità di ritrovare un giusto equilibrio fondamentale per il futuro.

Gestione cookie