Gaza City occupata, l’esercito israeliano avanza

Continua la guerra sulla Striscia di Gaza con l’esercito israeliano pronto a controllare anche la City. A oggi presa già la periferia della città.

Le forze militari dell’esercito israeliano continuano l’avanzata pronte a occupare Gaza City.

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Gaza City occupata, l’esercito israeliano avanza (ANSA) Notizie.com

In un comunicato ufficiale, citato dai media internazionali, è tornato a parlare Effie Defrin, portavoce delle Forze di difesa israeliane e generale di brigata dell’esercito dello Stato ebraico. Con queste dichiarazioni ha dato il via alla prima fase dell’invasione terrestre della città.

“Abbiamo avviato le operazioni preliminari e anche le prime fasi dell’attacco. Le nostre forze controllano già la periferia“, queste le frasi di Defrin per aggiornare sulla situazione attuale e sulla volontà dello stato di Israele in questo momento.

Queste operazioni segnano le prime fasi dell’invasione terrestre e mostrano la ferma volontà di andare avanti nella guerra nonostante i disperati appelli internazionali sul cessate il fuoco. Nella notte intanto un raid israeliano contro una scuola a Gaza ha portato ad almeno cinque morti e dieci feriti precisamente nella zona nord-occidentale della città come evidenziato dai media palestinesi.

Gaza, l’Onu chiede il cessate il fuoco immediato

Intanto l’Organizzazione delle Forze Unite chiede il cessate il fuoco immediato su Gaza, con solleciti continui per far terminare la guerra il più in fretta possibile.

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Gaza, l’Onu chiede il cessate il fuoco immediato (ANSA) Notizie.com

Su X Antonio Guterres, Segretario Generale dell’Onu, ha specificato: “È fondamentale raggiungere immediatamente un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi, ed evitare la morte e la distruzione di massa che un’operazione militare contro Gaza inevitabilmente causerebbe”. Una richiesta ormai comune che arriva da diverse parti del mondo e che è legata alle immagini di guerra che ogni giorno si rincorrono in televisione e su qualsiasi tipo di media.

Questi poi ha aggiunto: “Allo stesso tempo, la decisione delle autorità israeliane di espandere la costruzione di insediamenti illegali che dividerebbero la Cisgiordania, deve essere revocata. Qualsiasi costruzione di insediamenti costituisce una violazione di quello che è il diritto internazionale”.

Ieri sera i familiari degli ostaggi intanto sono arrivati fino al confine della Striscia di Gaza per protestare e chiedere il rilascio delle vittime. La guerra continua a preoccupare il mondo intero, con molti paesi che stanno intervenendo per cercare di richiamare la pace anche se al momento la fine della guerra sembra essere ancora molto lontana anche solo nelle possibilità.

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