Anastasia Trofimova è morta per soffocamento: cosa sta emergendo dai risultati dell’autopsia e delle analisi genetico forense sul giallo di Villa Pamphili.
Francis Kaufmann avrebbe soffocato Anastasia Trofimova, e potrebbe averlo fatto con qualche complice. È quanto risulta dai risultati dell’autopsia eseguita dal dottor Vincenzo Arena, esperto in anatomia patologica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e delle analisi genetico-forensi, dalle quali sono emerse tracce di profili genetici sconosciuti.
Si potrebbe infittire il giallo di Villa Pamphili. Se da un lato appare più chiara la causa della morte della ragazza russa Anastasia Trofimova, dall’altro alcune tracce genetiche sono emerse dalle analisi dei reperti rinvenuti sulla scena del crimine.
L’autopsia di Anastasia conferma che è morta soffocata
Gli esami istologici eseguiti da Vincenzo Arena, hanno rinvenuto alcuni ematomi nei tessuti molli del collo, in particolare nelle zone peri-ioidea e tiroidea, entrambi compatibili con l’ipotesi del soffocamento. Così è scritto nella relazione dell’esperto, ma non è l’unico elemento emerso nelle ultime ore.
La Procura infatti, continua a lavorare in collaborazione anche con i tecnici genetico-forensi per ricostruire quanto accaduto nei momenti antecedenti la morte di Anastasia e la figlia di un anno Andromeda (morta per strangolamento). L’ipotesi più accreditata è quella di un’aggressione premeditata, avvenuta in un luogo isolato del parco, forse nella notte tra il 6 e il 7 giugno.
Sui reperti ci sono anche tracce genetiche sconosciute
Sui reperti sequestrati sulla scena del crimine sono emerse tracce genetiche sconosciute che fanno spazio all’ipotesi che Kaufmann, alias Rexal Ford, non abbia agito da solo.
Si tratta soltanto di ipotesi e ulteriori accertamenti genetici tenderanno a chiarire proprio questo punto. Alcune tracce sono state trovate sul sacco a pelo che copriva il corpo della donna, almeno una è sicuramente riconducibile a Uomo 1, già noto agli inquirenti come Francis Kaufmann. Si tratterebbe di liquido seminale.
Ci sono poi tracce sul reggiseno color carne che sarebbe appartenuto ad Anastasia Trofimova e sui pantaloncini di Andromeda, la figlia di un anno: cinque tracce ematiche, tutte da analizzare ulteriormente. Secondo LaPresse che riporta la notizia in esclusiva, alcune non apparterrebbero né alle vittime né a Kaufmann, si troverebbero sui boxer blu e potrebbero essere riconducibili ad almeno due individui sconosciuti. I periti della Procura avrebbero escluso che i profili genetici noti siano tra i “contributori” di questa commistione genetica.
Altri risconti provengono dal reperto 18, i pantaloncini verdi di Kaufmann, sui quali gli esperti hanno isolato diverse tracce attribuite a Uomo 2, che non è il quarantaseienne californiano. Le stesse sarebbero presenti anche su altri punti dei pantaloncini. E ulteriori tracce sarebbero state isolate su un berretto. Come detto, dovranno essere eseguiti accertamenti ancora più approfonditi, ma la presenza di tracce genetiche non note potrebbe significare anche che Kaufmann non abbia agito da solo.
I cadaveri di Anastasia e Andromeda sono stati trovati il 7 giugno a Villa Pamphili e Francis Kaufmann è recluso nel carcere di Rebibbia dopo essere stato estradato dalla Grecia, dov’era stato arrestato.