Gli incendi boschivi continuano ad imperversare in Italia, Europa, Usa e diverse altre parti del mondo. Come contrastarli? Dallo spazio arriva la risposta.
Sul finire di luglio alcuni satelliti hanno rilevato un piccolissimo incendio tra i boschi dell’Oregon, negli Stati Uniti. Si è trattato, con ogni probabilità, del primo passo di una rivoluzione. Nessun altro sistema esistente era stato in grado di “vedere” il rogo che, potenzialmente, avrebbe divorato ettari di bosco.
Le immagini dell’incendio sono state diffuse da Google, Earth fire alliance e Muon space, dalla cui collaborazione è nata FireSat. Si tratta di una nuova costellazione satellitare progettata appositamente per rilevare e monitorare gli incendi boschivi su scala globale. In una delle estati più torride e perciò devastanti dal punto di vista degli incendi, gli studiosi sono vicini allo scoprire come intervenire prima che le fiamme si propaghino con effetti devastanti sull’ecosistema.
FireSat è stato progettato per creare un set di dati che trasforma il modo in cui vengono gestiti gli incendi devastanti. I sensori a infrarossi sul satellite sono specificamente progettati per scrutare attraverso il fumo e fornire un monitoraggio accurato e quasi in tempo reale degli incendi in rapida evoluzione. La costellazione FireSat è in grado di vedere incendi di dimensioni pari a 5×5 metri, quanto un’aula scolastica, con una potenza significativamente superiore rispetto agli attuali sistemi.
Stop agli incendi boschivi, come funziona FireSat
Una volta pienamente operativa, la costellazione esplorerà ogni punto della Terra entro venti minuti, consentendo un rilevamento e una risposta più rapidi agli incendi. FireSat utilizza immagini satellitari multispettrali ad alta risoluzione e Intelligenza artificiale per fornire informazioni quasi in tempo reale sugli incendi boschivi.
Consente un rilevamento più rapido, una migliore consapevolezza della situazione per i primi soccorritori e contribuisce a ridurre gli impatti devastanti degli incendi boschivi.
Le immagini satellitari attualmente utilizzate per la lotta antincendio sono disponibili a bassa risoluzione o vengono aggiornate solo poche volte al giorno. Il che rende difficile rilevare incendi più piccoli di un campo da calcio. FireSat fornisce informazioni estremamente dettagliate e dati utili per consentire a scienziati ed esperti di studiare la propagazione e il rischio di incendi. Il primo prototipo è stato lanciato dalla base spaziale Vandenberg in California a bordo della missione Transporter-13 di SpaceX nel marzo 2025.
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“Google.org ha stanziato 13 milioni di dollari – ha detto Christopher Van Arsdale, responsabile Clima ed energia di Google Research – per sostenere il lavoro condotto di Earth fire alliance, un’organizzazione no-profit creata per lanciare la costellazione FireSat in collaborazione con la Moore Foundation. Muon Space ha costruito, possiede e gestisce la prima missione. La costellazione FireSat completa seguirà nei prossimi anni. Prevediamo di utilizzare i dati nella nostra partnership con il Servizio forestale degli Stati Uniti per ampliare il nostro attuale lavoro sulla simulazione degli incendi”.