La rivista statunitense Time ha dedicato la copertina del numero di questa settimana alla premier Giorgia Meloni. Chi è il giornalista Massimo Calabresi e quali altri leader italiani sono finiti in copertina?
Time magazine, la rivista Usa nota per il suo approccio al giornalismo politico, economico e culturale internazionale, ha dedicato la copertina del numero di questa settimana alla presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni.
La premier è stata intervistata il 4 luglio scorso dal giornalista Massimo Calabresi, una delle principali firme del Time. Calabresi ha origini italiane dirette. Figlio del giornalista e scrittore Mario e nipote del commissario di polizia Luigi, ucciso a Milano negli anni di piombo, Calabresi è Washington bureau chief per Time.
Secondo Calabresi “la premier italiana Giorgia Meloni si è trasformata da leader della destra radicale a figura centrale dell’establishment europeo. Capace di guadagnarsi la fiducia di Joe Biden, Ursula von der Leyen e Donald Trump”. L’articolo, intitolato Where Giorgia Meloni is leading Europe, ovvero dove sta conducendo l’Europa, parla della premier come di una leader capace di smarcarsi dalla retorica neofascista. E di diventare un punto di riferimento per la nuova destra europea.
Meloni sulla copertina del Time: la carriera della premier
La presidente del Consiglio sarebbe quindi riuscita a coniugare il sostegno a Nato, Ue e Ucraina. Senza però rinunciare ad evocare un nazionalismo identitario. “Lei è una persona onesta. C’è qualcosa del fascismo che la mia esperienza le ricorda, di quello che faccio al governo?“, ha chiesto la premier all’intervistatore. Time ha ricostruito la carriera politica della leader di Fratelli d’Italia fino agli ultimi tre anni in cui ha governato l’Italia. Ed “è emersa come una delle figure più interessanti in Europa”.
Sulla sua idea di nazionalismo, la premier ha spiegato che “per prima cosa dobbiamo difendere quello che siamo, la nostra cultura, la nostra identità, la nostra civiltà. A qualsiasi costo”. Il servizio, come già accennato, ha ripercorso anche fasi della gioventù di Meloni, con episodi della vita familiare su cui viene interpellata anche la sorella Arianna. Sul padre che ha abbandonato la famiglia ha affermato che “semplicemente a lui non importava di noi“.
Il Time magazine, fondato nel 1923, assegna le sue copertine a persone che segnano l’attualità. Sono finiti in copertina presidenti, primi ministri, attivisti, monarchi e dittatori che hanno inciso sulla scena mondiale, nel bene o nel male. In questo senso, la copertina non è sempre un elogio. Ci sono finiti anche Adolf Hitler nel 1938 e Stalin nel 1939 e 1942 ma per l’impatto storico devastante sul mondo.
E l’Italia invece? Il nostro Paese si è “preso” la copertina del Time per due volte con Benito Mussolini nel 1923 e poi nel 1943 per il suo ruolo di duce. Nel 1948 la copertina è stata dedicata ad Alcide De Gasperi e poi ad Enrico Mattei nel 1962. Prima di Giorgia Meloni era finito in copertina il suo attuale vicepremier e Ministro delle Infrastrutture, il leader della Lega Matteo Salvini, per l’ascesa populista in Europa.