Tax Credit, il Ministero corre ai ripari dopo Villa Pamphili: cosa prevede il protocollo con la Guardia di Finanza

Tax Credit: cosa prevede il protocollo tra Ministero della Cultura e la Guardia di Finanza. Più controlli dopo la tragedia di Villa Pamphili

Mentre sul fronte giudiziario si attende il ritorno in Italia dalla Grecia di Francis Kaufmann, il Ministero della Cultura ha rinnovato il protocollo di intesa che disciplina i rapporti con la Guardia di Finanza. I due fatti sono collegati perché il quarantaseienne americano, oltre ad essere accusato dell’omicidio della figlia Andromeda di quasi un anno e della moglie Anastasia, sotto l’alias Rexal Ford, avrebbe anche usufruito dell‘incentivo statale, per produrre il film Stelle della Notte, che però non è mai stato realizzato. E che è costato alle casse del Ministero della Cultura oltre 800mila euro.

Francis Kaufmann in una foto sui social
Tax Credit, il Ministero corre ai ripari dopo Villa Pamphili: cosa prevede il protocollo con la Guardia di Finanza (Foto Social) – notizie.com

Il 7 luglio il numero uno del Dicastero Alessandro Giuli e il comandante generale delle Fiamme Gialle Andrea De Gennaro, hanno siglato il documento che punta a velocizzare e rendere più efficace il contrasto alle frodi e alle truffe nel settore della Cultura.

Per la verità, il protocollo già esisteva, ma adesso è stato rafforzato con un memorandum. Nel corso degli anni, la Direzione cinema e audiovisivo che dipende dal MiC ha segnalato alla Guardia di Finanza numerosi reati, che hanno portato a scoprire oltre 6,2 milioni di euro di crediti di imposta non spettanti. Lo stesso vale per i furbetti della 18App, più conosciuta come Bonus Cultura, che dà ai giovani 500 euro da spendere in beni e servizi culturali. Le Fiamme Gialle hanno impedito che oltre 21 milioni di euro finissero nelle mani di chi non ne aveva diritto: 335 soggetti sono stati denunciati.

Cosa prevede la stretta al tax credit

Il protocollo prevede anche momenti di confronto tra Ministero e Guardia di Finanza per scambiarsi informazioni, tenere dei corsi di formazione e aggiornamento. Nei fatti è uno strumento di legalità per promuovere onestà nel mondo della cultura. “Cultura è etica”, ha dichiarato il ministro Alessandro Giuli. “Un ethos intonato all’inflessibile adesione al senso del dovere, così bene esemplificato dal carattere e dalla dirittura di chi ci sta accanto e di fronte in questo preciso momento”. 

L’auspicio che la divisa indossata dal corpo della Guardia di Finanza con onore, dedizione, disciplina e rispetto per la maestà delle istituzioni, sia idealmente la stessa uniforme, il medesimo abito del quale il Ministero della Cultura possa rivestirsi nella sua funzione morale e civile di ogni giorno”. 

Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli e il comandante della Guardia di Finanza Andrea De Gennaro firmano un protocollo di intesa
Cosa prevede la stretta al tax credit (Foto di Guardia di Finanza) – notizie.com

Si stringe il cerchio dunque, sulla tax credit. E a fine giugno proprio Giuli aveva già annunciato maggiori controlli, durante un question time al Senato. La documentazione relativa al film di Rexal Ford è già nelle mani della Guardia di Finanza insieme con alte 200 opere.

LEGGI L’INTERVISTA: Rexal Ford e la Tax Credit, Tassinari (FI): “Procedimenti da correggere, ne parlerò in commissione”

Il ritorno in Italia di Francis Kaufmann servirà a fare luce su tutti i punti ancora da chiarire sulle morti di Andromeda e Anastasia, i cui cadaveri sono stati trovati nel frequentatissimo parco romano nelle scorse settimane.

Il flash mob a Villa Pamphili in ricordo di Anastasia e Andromeda

Lunedì 7 luglio, proprio lì, le associazioni Salvamamme e Roma Bpa Mamma Roma e i suoi figli Migliori hanno organizzato un flash mob per ricordare la donna e la bimba: “Due innocenti prese nella tela del ragno e predate dal male”, così le definiscono in una nota, ricordando che questa tragedia “ha colpito al cuore l’anima stessa della città”. 

Gestione cookie