Interminabili giornate di caldo torrido, poi l’arrivo dei nubifragi: l’Italia deve fare i conti in queste ore con le alte temperature da un lato e con il maltempo intenso dall’altro. E con un fenomeno nuovo causato dagli stravolgimenti climatici, quello delle supercelle temporalesche.
Il maltempo ha provocato anche una vittima: in Lombardia, a Robecchetto, una donna di 63 anni è morta dopo essere rimasta schiacciata nella caduta di un grande albero. Protezione civile e vigili del fuoco sono in stato di massima allerta anche in Liguria, Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Con la 63enne vittima della tragedia c’erano una donna di 68 anni e un uomo di 70 che sono rimasti feriti in modo non grave, anche se hanno necessitato di cure ospedaliere. Sempre in Lombardia, due operai sono poi rimasti feriti la notte scorsa a Milano colpiti dai rami degli alberi che stavano tagliando per mettere in sicurezza le strade dopo il nubifragio. La circolazione ferroviaria ha anche subito forti rallentamenti a causa dei danni provocati dal maltempo nei pressi di Melegnano.
In Piemonte la provincia più colpita è stata quella di Novara. Forti disagi si sono registrati anche in Veneto dove l’allerta è stata innalzata da gialla ad arancione. A Genova una grandinata e forti raffiche di vento hanno provocato il ferimento, in maniera non grave, di uno scooterista colpito da un ramo caduto mentre transitava sulle alture della Valbisagno. Maltempo violento anche in Toscana. A Firenze diverse auto in sosta sono state danneggiate dalla caduta di alberi.
Maltempo, in Toscana sono caduti 27mila fulmini
Nelle ultime dodici ore ci sono stati 27mila fulmini scaricati dai temporali nelle varie zone della regione. Celle temporalische sono ancora attive a Piombino e nella zona di Pomarance, non lontano da Pisa. Il maltempo si farà sentire anche oggi, lunedì 7 luglio 2025. La Protezione civile ha diramato un’allerta arancione per la Lombardia, per gran parte del Veneto e per il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla, invece, in undici regioni.
La Protezione civile del Comune di Milano ha attivato la vasca di laminazione per scongiurare l’esondazione del Seveso. In via Vittorini, nel quartiere di Ponte Lambro, sono state posizionate le barriere mobili per proteggere il quartiere in caso di risalita dei livelli del Lambro. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala ha lanciato un appello alla prudenza. Allagamenti e disagi anche a Como e provincia.
Dopo le temperature record di caldo, l’Italia del nord e parte del centro, fino alla Toscana si trova costretta a guardare con preoccupazione il fronte instabile. Fronte pilotato da un ciclone presente tra Isole Britanniche e Scandinavia. Sole e ancora tanto caldo nelle altre regioni centrali e in tutto il sud tanto che ancora domenica sono stati sette i bollini rossi di rischio per la salute.
Alcuni temporali potranno verificarsi sull’Appennino fino a martedì. Le temperature massime torneranno ovunque intorno ai 28-30 gradi, da mercoledì anche in Sicilia e Puglia. La tendenza, dopo il passaggio perturbato, prevede il ritorno dell’anticiclone con conseguente aumento della temperatura. A Palermo è scattato il divieto di circolazione per le vetture a trazione animale, secondo un’ordinanza firmata dal sindaco Roberto Lagalla.
Le supercelle temporalesche in Italia “importate” dagli Stati Uniti
Ma cosa sono queste supercelle che stanno spaventando il nord dello Stivale? “Le temibili supercelle – ha detto Mattia Gussoni, esperto de IlMeteo.it – immensi sistemi temporaleschi alti fino a 10/12 chilometri. Al loro interno è presente una zona di bassa pressione definita, in termine tecnico, mesociclone che imprime una rotazione all’intero corpo nuvoloso”.
L’aumento della temperatura atmosferica incrementa la capacità dell’aria di trattenere vapore acqueo. L’atmosfera calda e umida diventa una sorta di carburante ideale per innescare fenomeni temporaleschi particolarmente violenti. Le supercelle negli anni sono state osservate e studiate in particolare negli Stati Uniti, in Argentina, in Australia ed in Sudafrica. Sono alla base della formazione dei temibili tornado, i “twister” che spazzano le Great plains Usa, ma anche di violente grandinate, piogge torrenziali e downburst, violente raffiche di vento.
Negli ultimi anni, però, come già accennato, si è notato un aumento della loro frequenza e intensità, probabilmente anche a causa dei cambiamenti climatici. L’area più colpita è la pianura Padana e quindi le regioni di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Qui è presente aria calda e umida che interagisce con quella proveniente dai rilievi alpini.