Meteo weekend 7-8 giugno: Italia divisa tra pioggia e forte caldo. Temperature da record in alcune regioni

Sole e caldo ma anche piogge: il meteo del weekend 7-8 giugno divide l’Italia. Temperature da record in alcune regioni.

Sole, caldo ma anche forti piogge. L’Italia è spaccata in due anche durante il weekend di sabato 7 e domenica 8 giugno, a causa di due diverse correnti che la stanno attraversando in queste ore. Una calda, proveniente dal Marocco e Algeria e l’altra fredda, in discesa dal Nord Atlantico.

Sullo sfondo un termometro che segna temperature alte, in primo piano il meteo del weekend 7-8 giugno
Meteo weekend 7-8 giugno: Italia divisa tra pioggia e forte caldo. Temperature da record in alcune regioni – notizie.com

Ma nonostante questo, il mese di giugno sarà il più caldo mai registrato dal 2003 e già a metà della prossima settimana il maltempo andrà via quasi dappertutto, lasciando spazio al sole e temperature che toccheranno i 30 gradi. Insomma: l’estate è definitivamente alle porte.

La convergenza tra masse d’aria completamente diverse che sta attraversando il Nostro Paese non è affatto una novità. “È successo spesso nelle ultime estati che l’Italia si trovi in una situazione simile. Ad esempio, il 5 giugno si è verificata una grandinata piuttosto intensa in Veneto, con chicchi grandi 3-4 centimetri”. A spiegare questo fenomeno è Mattia Gussoni, meteorologo de IlMeteo.it.

Le correnti che si sono scontrate spaccando in due parti il nostro Paese sono “quella calda subtropicale in arrivo dalle zone interne del Marocco e dell’Algeria. E l’altra in discesa dal Nord Atlantico, pilotata da un ciclone presente tra Gran Bretagna e Scandinavia, che ha provocato temporali”. 

Questi fenomeni sono in realtà collegati “perché con l’aumentare del caldo, aumentano anche l’evaporazione e l’umidità nei bassi strati. Questa è energia potenziale di cui si nutrono i temporali per diventare violenti”. Nel dettaglio, il meteo del weekend 7-8 giugno.

Il meteo di sabato 7 e domenica 8 giugno 2025

Sabato 7 giugno si aprirà una fase molto molto stabile e soleggiata su tutta Italia, grazie alla nuova espansione dell’anticiclone africano. Le temperature arriveranno intorno ai 28-30 gradi sulle pianure del Nord, ci saranno picchi di 32-33 anche al Centro e in particolare a Roma. Al Sud e in Sardegna, si arriverà a 30-32 gradi nelle ore più calde”. 

Anche domenica 8 giugno non sono previste precipitazioni di rilievo se non localmente sull’arco alpino orientale e parte del Friuli Venezia Giulia nelle ore pomeridiane. Sul resto d’Italia, spazio al sole. Le temperature subiranno un lieve calo rispetto a sabato al Nord, dove si registreranno 26-28 gradi. Giù anche al Centro con 30-31 gradi. Al Sud e sulle Isole Maggiori invece, inizieranno ad aumentare con punte di 35-36 gradi in particolare su Puglia e Sardegna”. 

Una ragazza soffre il caldo mentre fa sport al parco
Il meteo di sabato 7 e domenica 8 giugno 2025 – notizie.com

Abbiamo chiesto a Gussoni se temperature così alte aumenteranno il rischio degli incendi: “Non sono previste situazioni di siccità tali da predisporre i boschi e i terreni a roghi”, ha spiegato.

Tuttavia, questo caldo può essere pericoloso “per i soggetti più sensibili. Domenica 8 giugno si registreranno picchi di calore a cui stare particolarmente attenti, anche perché si tratterà di un caldo piuttosto umido. Anche l’afa aumenterà”. 

Questa situazione è destinata ad acuirsi nel corso della prossima settimana, quando anche le piogge al Nord andranno via e “il caldo vero e proprio toccherà picchi di 35 gradi sulle pianure del Nord e buona parte del Centro Sud. Localmente, in Sardegna si potranno toccare anche i 40 gradi”. 

L’estate più calda dal 2003

Come già anticipato, il mese di giugno 2025 sarà il più caldo mai registrato dal 2003: “Quel mese viene ricordato come il più caldo di sempre, ma in generale quell’estate fu davvero estrema in Italia e in Europa, con temperature da record”, spiega Gussoni a Notizie.com.

Quest’anno forse non raggiungeremo quei picchi, ma farà davvero molto caldo già a partire da martedì-mercoledì in avanti, quando l’ennesima pulsazione dell’anticiclone africano provocherà una nuova ondata di caldo. Già adesso – conclude il meteorologo – stiamo sperimentando temperature sopra la media climatica un po’ su tutto il Paese. Un leggero margine è rimasto al Nord, dove abbiamo fatto i conti con temporali piuttosto violenti e grandinate”.

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