Le autorità svizzere parlano di una vera e propria catastrofe: un’enorme massa di roccia e ghiaccio proveniente da un ghiacciaio si è abbattuta sul villaggio di Blatten. Una persona è dispersa, la zona era stata evacuata il 19 maggio.
Un’enorme massa di roccia e ghiaccio proveniente da un ghiacciaio del Birch si è abbattuta sul villaggio alpino di Blatten, in Svizzera. Un uomo di sessantaquattro anni risulta disperso.
Le autorità svizzere all’inizio del mese di maggio avevano evacuato la zona in via precauzionale proprio per il rischio crollo. Il timore era che appunto, il ghiacciaio pari a 1,5 milioni di metri cubi, potesse staccarsi e crollare. La polizia regionale ha spiegato che sono in corso le ricerche con un drone dotato di termocamera per cercare un sessantaquattrenne disperso.
“Quello che posso dire al momento è che circa il 90% del villaggio è coperto o distrutto”. Sono le parole di Stephane Ganzer, capo della sicurezza del Canton Vallese, in un’intervista a Canale9. “Si tratta di una catastrofe di grandi proporzioni avvenuta qui a Blatten”.
Si teme anche lo sbarramento del fiume Lonza
Una parte enorme del ghiacciaio che si trovava sopra al villaggio si è staccata, dando vita a una frana che ha seppellito la zona del fiume Lonza. E ora si teme anche lo sbarramento del corso d’acqua. “C’è il rischio che la situazione possa peggiorare”, ha spiegato Ganzer parlando del fiume bloccato.
La macchina dei soccorsi si è messa in moto non appena è stato rilevato un acceleramento del movimento del ghiacciaio. Il ministro dell’Ambiente svizzero Albert Rösti, ha definito l’evento “straordinario”. Ed ha annunciato provvedimenti da parte del governo per aiutare gli abitanti di Blatten che sono rimasti senza una casa.
All’inizio del mese di maggio, come detto, molte famiglie erano state evacuate in via precauzionale perché già si temeva il peggio. E ora 300 persone e il loro bestiame si trovano senza un’abitazione.
Dai video diffusi sui social e dalle televisioni svizzere, sono ben visibili le case e gli edifici letteralmente sommersi dal fango. Le immagini mostrano un’enorme massa di ghiaccio e detriti mentre scende dalla montagna con una forza e una velocità spaventose.
Da anni gli esperti lanciano l’allarme disgelo, conseguenza del cambiamento climatico
Le autorità definiscono l’episodio una vera e propria catastrofe, conseguenza dell’aumento delle temperature nell’ambito del cambiamento climatico a livello mondiale. I glaciologi svizzeri da anni lanciano l’allarme disgelo, che sta causando il ritiro dei ghiacciai.
La Svizzera è un Paese senza sbocco sul mare con il maggior numero di ghiacciai di ghiacciai di qualsiasi altra Nazione europea. Nel 2023 un altro villaggio, Brienz, nella parte orientale, era stato evacuato in tempo prima che un’altra massa enorme di roccia franasse lungo la montagna. In quell’anno, la Svizzera ha perso circa il 4% del volume glaciale. Ma è stato nel 2022 che ha subito il calo più drastico del 6%.
“È terribile perdere la propria casa”, ha scritto su X la presidente della Confederazione svizzera Karin Kellr-Sutter. “In questo momento sono vicina agli abitanti di Blatten”. Il lavoro delle autorità sta continuando in queste ore per monitorare la situazione e nel corso di un briefing è stato annunciato l’arrivo dell’esercito, perché non si esclude che possano essere evacuate altre famiglie.