Duro scontro alla Camera tra il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il deputato Dem Giuseppe Provenzano. Cosa è successo durante l’interrogativa urgente su Gaza.
Caos alla Camera durante l’intervento di Antonio Tajani. Le opposizioni hanno attaccato il ministro degli Esteri, giunto alla Camera per rispondere a un’interrogativa urgente sulla situazione a Gaza.
Tutto è cominciato quando il deputato e responsabile degli Esteri per il Partito democratico Giuseppe Provenzano ha accusato il capo della Farnesina e il governo dei “silenzi” sul comportamento del premier israeliano Benjamin Netanyahu. I deputati di Forza Italia hanno protestato dai loro banchi e Tajani è stato sorpreso a sorridere.
“Rida pure. Noi ci vergogniamo per voi”, ha detto Provenzano. “Continui pure a ridere, ma alleviare le nostre coscienze non i suoi silenzi e le sue parole non servirà a nulla ai palestinesi”. Più tardi, parlando con i cronisti, il vicepremier azzurro ha chiarito: non sorrideva per le vittime della Striscia di Gaza, ma “agli insulti che arrivavano. Siccome sono un uomo di pace, quando mi insultano sorrido”.
Tajani accusa: “Le opposizioni strumentalizzano”
Tajani ha accusato le opposizioni di “strumentalizzare. Io sorridevo per i toni insultanti. Quando si parla di onore e dignità posso solo sorridere”.
Duri gli attacchi anche di Nicola Fratoianni: “Basta con quell’allusione penosa e insultante nei confronti di chi ha detto no al genocidio in corso di guardare con qualche compiacenza all’insorgenza dell’antisemitismo: quelli come noi vengono da una storia politica che ha sempre considerato l’antisemitismo come il peggiore dei mali e non credo che dalle parti della sua maggioranza tutti possano dire lo stesso”.
Ettore Rosato, vicesegretario di Azione, ha incitato il governo ad “aumentare la pressione su Netanyahu”, perché “la vita degli innocenti vale, per la nostra coscienza, più dell’amicizia con Israele”. 
Nel corso dell’interrogativa urgente, Tajani ha spiegato come l’Italia sia in prima linea nell’assistenza umanitaria e come stia lavorando per la ricostruzione della Striscia di Gaza. Tra gli interventi citati, Food for Gaza, ma anche le cure a 133 bambini e le loro famiglie, negli ospedali italiani. “Continueremo a compiere ogni sforzo per salvare vite umane e garantire un futuro di speranza ai giovani palestinesi”.
Le opposizioni in piazza per Gaza il 7 giugno
Tajani ha ricordato poi l’assegnazione di oltre 100 borse di studio riservate agli studenti di Gaza nell’ambito del progetto Educare alla Pace. Intanto le opposizioni si preparano a scendere in piazza il 7 giugno: “Tutte e tutti a Roma per fermare il massacro del popolo palestinese”.
Questo l’appello di Elly Schlein, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. “Facciamo appello a tutte e tutti coloro che sentono come insopportabile quello che sta accadendo, mobilitiamoci insieme per fermare il massacro e i crimini del governo Netanyahu a Gaza”.
