Adempimento collaborativo e fiscalità internazionale. Per tali attività l’Agenzia delle Entrate è alla ricerca di 350 unità: per ambire al posto di lavoro bisogna però affrettarsi.
Scadrà domani la selezione pubblica dell’Agenzia delle Entrate per l’assunzione a tempo indeterminato di 350 unità per l’area dei funzionari giuridici e tributari. Il limite massimo per la presentazione delle domande è fissata al 22 maggio.
Il bando (consultabile qui) riguarda 350 posti di lavoro che faranno parte della Direzione centrale Grandi contribuenti e internazionale. I funzionari saranno poi ripartiti nelle sedi di Roma e di Milano. Una figura altamente specializzata quella del funzionario giuridico-tributario, chiamato a gestire in primis i rapporti con i contribuenti che aderiscono al regime di Adempimento collaborativo o Cooperative compliance.
Si tratta del regime, istituito ne 2015, che si è posto l’obiettivo di instaurare un rapporto di fiducia tra amministrazione e contribuente. Lo scopo è aumentare il livello di certezza sulle questioni fiscali rilevanti. Per capirci, Il regime è riservato ai soggetti con stabile organizzazione in Italia che realizzano un volume di affari o di ricavi non inferiore a 750 milioni di euro per gli anni 2024 e 2025.
Posti di lavoro nell’Agenzia delle Entrate, come candidarsi
I nuovi lavoratori dell’Agenzia, insomma cureranno le istanze di ammissione al regime, effettuando preliminari controlli sulla sussistenza dei requisiti, inclusa l’analisi sul sistema di controllo del rischio fiscale. Ma non solo. I funzionari eseguiranno anche i successivi controlli sulle dichiarazioni dei contribuenti ammessi al regime. E cureranno i rapporti con le multinazionali aderenti al progetto Icap (International Compliance Assurance Programme) in materia di transfer pricing.
Parliamo di un programma multilaterale tra un ristretto gruppo di amministrazioni fiscali di Paesi Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), per fornire alle multinazionali un maggiore grado di certezza e assistenza rispetto a potenziali rischi fiscali. Ma come fare per presentare domanda? La richiesta di ammissione al concorso deve avvenire esclusivamente per via telematica. Bisognerà compilare il format per la candidatura sul portale Inpa previa utilizzazione di Spid o Cie.
Inoltre i candidati dovranno essere in possesso di un indirizzo di Posta elettronica certificata (Pec) o di un domicilio digitale. I requisiti sono i seguenti:
- Cittadinanza italiana
- Posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari
- Godimento dei diritti civili e politici
- Idoneità fisica all’impiego
- Non essere stati interdetti dai pubblici uffici, né essere stati destituiti o dispensati ovvero licenziati dall’impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero dichiarati decaduti da un impiego statale a seguito dell’accertamento che l’impiego stesso è stato conseguito
- Non aver riportato sentenze penali di condanna o provvedimenti equiparati ancorché non passati in giudicato o di patteggiamento, tenuto conto dei requisiti di condotta e di moralità necessari per svolgere le mansioni proprie dell’area funzionario, nonché del tipo e della gravità del reato commesso
- Idoneità fisica allo specifico impiego cui il codice di concorso si riferisce