Nuova tragedia a sud di Lampedusa, muoiono di sete due bambini su un gommone alla deriva: “Altri neonati e mamme avevano gravi ustioni chimiche”

Due bambini ed un adulto sono morti su un gommone dopo tre giorni in difficoltà in mare nel Mediterraneo.

È quanto comunicato pochi minuti fa dall’equipaggio del veliero Nadir della ong tedesca Resqship. I volontari hanno evacuato dal gommone numerosi feriti e prestato i primi soccorsi ai sopravvissuti.

Gommone deriva mar Mediterraneo
Nuova tragedia a sud di Lampedusa, muoiono di sete due bambini su un gommone alla deriva: “Altri neonati e mamme avevano gravi ustioni chimiche” (RESQHIP FOTO) – Notizie.com

Purtroppo, come già accennato, per due bimbi piccoli ed un adulto, i soccorsi sono arrivati troppo tardi. La tragedia è avvenuta sabato. Stando alle prime ricostruzioni l’equipaggio del Nadir ha evacuato 62 persone da un gommone alla deriva a sud dell’isola di Lampedusa, al largo delle coste siciliane. Quando però i soccorritori sono intervenuti, per i bimbi era già troppo tardi. Un’altra persona è deceduta nonostante i tentativi di rianimazione.

I sopravvissuti hanno riportato ferite anche gravi. Due neonati e due adulti sono stati successivamente evacuati per motivi sanitari dalla guardia costiera italiana. Dopo ore di cure a bordo, il personale del Nadir ha trasportato sani e salvi i sopravvissuti a Lampedusa. L’operazione è scattata dopo che Resqhip ha ricevuto un messaggio radio, ieri sabato 10 maggio alle ore 13 circa, da un aereo Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera.

Tragedia su un gommone alla deriva nel mar Mediterraneo

La segnalazione riguardava un’imbarcazione in difficoltà nella zona di ricerca e soccorso maltese. A bordo c’erano 62 persone, tra cui 17 donne, due neonati e quattro bambini piccoli. Il gommone era partito tre giorni prima da Al-Zawiyah, in Libia. Il motore si era guastato due giorni prima. Da allora, le persone sono state rimaste in balia del mare, del vento e delle intemperie.

Il Nadir ha aggiunto il gommone in difficoltà verso le ore 16 e 30. “Quando abbiamo iniziato il salvataggio, ci sono stati consegnati due bambini senza vita, di età compresa tra 3 e 4 anni. – ha raccontato Rania, paramedico a bordo del NadirErano già morti il giorno prima durante la fuga, probabilmente di sete”. Secondo i sopravvissuti, una persona era già caduta in acqua ed era annegata il giorno prima.

Veliero Nadir mar Mediterraneo
Tragedia su un gommone alla deriva nel mar Mediterraneo (RESQHIP FOTO) – Notizie.com

Durante l’evacuazione di tutte le persone verso il Nadir, un uomo privo di sensi è stato tratto in salvo e, dopo un arresto cardiaco, è stato rianimato per 30 minuti senza successo. La guardia costiera italiana, chiamata a prestare soccorso, sarebbe arrivata intorno alle 20 e 45 con un’imbarcazione già piena a causa di una precedente operazione di salvataggio. È riuscita a prendere a bordo solo i due neonati insieme alle loro madri e ad altre due persone gravemente ferite e a portarli a Lampedusa.

Le condizioni dei bambini e dei due adulti erano critiche. I sopravvissuti rimasti a bordo del Nadir hanno riportato ustioni chimiche, alcune delle quali gravi: “Molti avevano ustioni chimiche estese a causa della miscela di acqua salata e carburante. – ha spiegato Hannah, un medico a bordo del Nadir – Le donne sono state particolarmente colpite perché erano sedute all’interno della barca, dove si era accumulato il liquido”.

Resqship: “Il fallimento della politica migratoria europea”

Il Nadir ha fatto rotta verso il porto sicuro designato di Lampedusa. Alle 4 del mattino ha raggiunto l’isola, dove i sopravvissuti sono sbarcati. I corpi dei defunti sono stati consegnati alle autorità.

Questa tragedia poteva essere evitata. – hanno fatto sapere da ResqhipÈ un esempio del fallimento della politica migratoria europea. Invece di ottenere protezione, coloro che la cercano vengono sistematicamente e illegalmente costretti a tornare in luoghi dove rischiano torture, violenza sessuale e sfruttamento”.

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