L’Angelus di Papa Francesco nella Giornata per la vita: “No alla guerra, che distrugge tutto. Distrugge la vita”. L’appello ai leader mondiali.
Anche oggi, domenica 2 febbraio, il Santo Padre ha lanciato il suo appello per la pace. Durante l’Angelus – è anche la Giornata per la Vita – si è rivolto ai leader cristiani di tutto il mondo: “In questo anno giubilare rinnovo l’appello, specialmente ai governanti di fede cristiana, affinché si metta il massimo impegno nei negoziati per porre fine a tutti i conflitti in corso“.
Papa Francesco ha chiesto la fine della guerra in Ucraina, in Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan, Nord Kivu. “A proposito del valore primario della vita umana, ribadisco il no alla guerra, che distrugge, distrugge tutto, distrugge la vita, induce a disprezzarla. E non dimentichiamo che sempre la guerra è una sconfitta”.
L’appello è ai leader politici, che il Pontefice ribadirà senz’altro domani, lunedì 3 febbraio, quando in Vaticano ci sarà il summit sui diritti dei bambini al quale parteciperanno anche premi Nobel, economisti e personalità di spicco di diversi settori.
Prevista la presenza della Regina Rania di Giordania, Liliana Segre, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, Mario Draghi, Al Gore, Paolo Gentiloni e tanti altri. Nel corso dei lavori ci saranno anche testimonianze dalle zone di guerra.
Papa Francesco alle giovani coppie: “Non abbiate timore di mettere al mondo dei figli”
“Mi unisco ai vescovi italiani nell’esprimere riconoscenza alle tante famiglie che accolgono volentieri il dono della vita e nell’incoraggiare le giovani coppie a non avere timore di mettere al mondo dei figli”, ha aggiunto Papa Francesco, che più volte ha sottolineato la gravità del calo demografico in Europa e in Italia.
Nel corso dell’Angelus, il Pontefice ha commentato il brano del Vangelo che parla di Maria e Giuseppe che portano il Bambino Gesù al Tempio di Gerusalemme e dell’incontro con Simeone e Anna: “Davvero Dio è presente in mezzo al suo popolo. Non perché abiti tra quattro mura ma perché vive come un uomo tra gli uomini. È questa la novità di Gesù”.
“La vita viene violata in guerra, ma in Italia oggi, Giornata della Vita, si celebra sul tema di trasmettere la vita, speranza per il mondo”, ha detto ancora. Dopodiché ha salutato i fedeli presenti in Piazza San Pietro provenienti da molte città italiane e dal mondo, specie dalla Spagna, Francia, Polonia, Croazia, Bulgaria e India.