Cosa sta accadendo a Gaza nel giorno della tregua: il giallo della lista, chi sono i tre ostaggi da rilasciare

La tregua è finalmente entrata in vigore, anche se in ritardo. L’esercito israeliano (Idf) questa mattina ha continuato ad attaccare e ad uccidere nella Striscia di Gaza.

Un momento di una manifestazione pro-Palestina
Cosa sta accadendo a Gaza nel giorno della tregua: il giallo della lista, chi sono i tre ostaggi da rilasciare (ANSA FOTO) – Notizie.com

Il gruppo palestinese di Hamas, infatti, ha ritardato nella consegna della lista dei 3 ostaggi israeliani che dovranno essere rilasciati oggi. La lista, da recapitare ogni giorno del cessate il fuoco, è una parte fondamentale dell’accordo.

Già ieri il premier Benjamin Netanyahu aveva avvertito che qualora i nomi non fossero stati resi noti la tregua tanto attesa sarebbe saltata. Ore ad alta tensione, dunque, tra Gaza e lo Stato ebraico, mentre centinaia di persone stavano già facendo ritorno nel nord della Striscia. La lista sarebbe poi stata effettivamente inviata ed il ritardo era da ricondurre a “complicazioni sul campo”.

L’elenco è stato quindi trasmesso con qualche ora di ritardo attraverso il meccanismo concordato. Hamas ha informato il Qatar, mediatore dell’accordo, che ha successivamente comunicato i dettagli a Israele. Il cessate il fuoco ha dunque avuto inizio. Si tratta di tre donne non appartenenti alle forze armate israeliane: Romi Gonen, 24 anni; Emily Damari, 28 anni; Doron Steinbrecher, 31 anni. Il cessate il fuoco dovrebbe perciò iniziare a breve. Potrebbe comunque esserci un breve ritardo operativo prima che le ostilità si fermino completamente.

Le tre donne rapite da Hamas

Romi Gonen è stata sentita l’ultima volta alle 10 e 58 del 7 ottobre 2023, mentre lei e le sue amiche cercavano di sfuggire in auto all’assalto di Hamas al festival Supernova. Quando il mezzo è stato poi ritrovato, era vuoto. Emily Damari, che ha doppia cittadinanza britannico-israeliana, è stata presa in ostaggio quella stessa mattina durante l’assalto al kibbutz di Kfar Aza. Doron Steinbrecher, infermiera veterinaria, era nel suo appartamento dello stesso kibbutz.

Il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza era previsto per le 8 e 30 di questa mattina. L’Idf ha comunicato che il rinvio è stato dovuto alla mancata consegna, da parte del movimento palestinese Hamas, della lista degli ostaggi. La Striscia ha continuato a subire intensi bombardamenti. 13 persone sono morte e 25 sono rimaste ferite in seguito a raid israeliani su due aree del territorio, a sud di Khan Younis e nel centro di Nuseira.

6 settimane di cessate il fuoco, lo scambio tra Hamas ed Israele

Come parte dell’accordo con Israele, il gruppo islamista avrebbe dovuto consegnare ieri, prima delle 16 ora locale la lista con i nomi dei 3 ostaggi israeliani da scambiare con 90 detenuti palestinesi nelle carceri israeliane. Nella prima fase dell’accordo, Israele e Hamas hanno concordato un cessate il fuoco di 6 settimane, che comporterà uno scambio graduale di 33 ostaggi israeliani con oltre 1.900 prigionieri palestinesi. Durante le 6 settimane si svolgeranno anche i negoziati per una seconda fase della tregua.

Bombardamenti a Gaza nel giorno della tregua
6 settimane di cessate il fuoco, lo scambio tra Hamas ed Israele (ANSA FOTO) – Notizie.com

L’obiettivo è arrivare al rilascio di tutti gli ostaggi israeliani a Gaza e getterà le basi per la fine della guerra. 95 camion con aiuti umanitari sono intanto entrati a Gaza attraverso il valico di Kerem Shalom, quello controllato dagli israeliani in un punto in cui si intersecano i confini tra Gaza, Israele ed Egitto. Il partito di estrema destra Potere Ebraico del Ministro della Sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben-Gvir ha infine lascia la coalizione che sostiene il governo di Netanyahu, in Israele. Il partito ha annunciato le dimissioni dei suoi Ministri, in opposizione all’accordo per il cessate il fuoco a Gaza.

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