Le macchie di caffè sono molto ostinate da rimuovere, talvolta non basta lavare il capo: servono alcuni trucchi per farle sparire subito.
Il problema del caffè è che, di base, anche in piccole goccioline sparse su un capo non viene rimosso se non trattato. Il problema quindi non è solo nel tipo di lavaggio ma nel ricordare che comunque occorre qualcosa per smacchiare, altrimenti si rischia di fare una lavatrice inutilmente.
Ciò avviene con quei prodotti che hanno colorazioni molto forti, come ad esempio il vino oppure l’olio, non è quindi un problema unico di questa sostanza. Può capitare poi di trovarsi per strada, con macchie ovunque, magari prima di entrare in ufficio e non sapere come fare.
Come rimuovere le macchie di caffè dai vestiti: 5 trucchi immediati
Il primo rimedio per contrastare le macchie è l’aceto bianco. Basta mescolarne un po’ direttamente con un sapone liquido neutro e dell’acqua per ottenere un super sgrassatore istantaneo che rimuove immediatamente qualunque macchia. Basta immergere la parte da trattare o, prima della lavatrice tutto il capo, in una soluzione cosparsa in bacinella, per almeno 15 minuti. Poi sciacquare tutto e fare una lavatrice normale o lavare il capo a mano come di consueto.
Una valida alternativa è il bicarbonato, in questo caso bisogna formare una pasta molto densa quindi prima di cosparge la macchia con la polvere (generosamente), poi progressivamente si aggiunge l’acqua, poco alla volta, per dare modo al tessuto di assorbire tutto. Strofinare leggermente facendo una frizione decisa ma non aggressiva. Lasciare in posa almeno venti minuti e poi ripulire tutto e lavare normalmente.
Fuori casa torna sempre utile avere del talco che risolve qualunque problema. Questo si può usare praticamente su ogni superficie senza danni quindi è ottimale per i tessuti. Il talco va posto sulla macchia di caffè (ma vale anche per il vino, l’olio e altro), bisogna attendere che questo venga assorbito nelle fibre. Poi si soffia via, se la macchia sembra abbastanza scolorita si fa un nuovo passaggio e così via.
Quindi, si passa un panno umido per togliere la polvere avanzata e il prodotto è come nuovo. Anche il sale è ottimale ma meno pratico da avere in borsa. Questo funziona nel modo medesimo, assorbendo l’umidità e quindi la macchia. Tutti i liquidi possono essere rimossi in questo modo. Infine il classico detersivo per piatti che, per quanto venga sottovalutato, è in assoluto il miglior sgrassatore esistente.
In generale, chi tende a far cascare cose o versarsi spesso sugli indumenti delle bibite, può comprare delle bustine mini di borotalco che si vendono proprio per queste emergenze. Non avendo bisogno di un lavaggio è l’unica opzione che permette un utilizzo immediato anche fuori casa. Va anche ricordato che tutti questi prodotti possono essere impiegati su divani, poltrone, tovaglie, tappeti e tessuti in generale perché non sono aggressivi.
