Al via oggi la campagna elettorale per il voto anticipato in Francia, dopo l’annuncio del presidente Macron all’indomani della disfatta alle elezioni europee.
Inizia oggi in Francia un periodo cruciale per la politica nazionale: la campagna elettorale per le legislative anticipate del 30 giugno e del 7 luglio. Questa tornata elettorale, convocata dal presidente Emmanuel Macron in seguito alla sconfitta del suo partito alle europee, si preannuncia come un momento decisivo per il futuro politico del paese.
I candidati di tutti i partiti hanno ufficialmente convalidato le loro candidature entro il termine fissato alle 18 di ieri, pronti a competere in 577 circoscrizioni elettorali sparse su tutto il territorio nazionale. Tra questi, spiccano ventiquattro dei trentacinque ministri del governo di Gabriel Attal, incluso lo stesso primo ministro che si è lanciato nella battaglia nell’Hauts-de-Seine.
L’alleanza delle destre e gli altri schieramenti
L’attenzione è rivolta anche all’alleanza delle destre avviata da Eric Ciotti con il Rassemblement National di Marine Le Pen, che potrà contare sull’impegno di “almeno 62 candidati”, secondo quanto annunciato dal presidente dei repubblicani. Da parte loro, i Républicains hanno messo in campo “quasi 400 candidati” distribuiti su 93 dipartimenti e nelle circoscrizioni degli francesi residenti all’estero. Non meno attivo è stato Eric Zemmour con Reconquête!, che ha annunciato la nomina di ben 330 candidati.
Un elemento distintivo di questa campagna è l’intervento più che mai marcato delle personalità dello sport francese che, attraverso una pubblicazione sul sito de L’Equipe, hanno lanciato un appello al voto contro l’estrema destra. Tra gli atleti che hanno preso posizione ci sono figure emblematiche come Marie-José Pérec e Monique Ewanje-Epée nel mondo dell’atletica, Isabelle Autissier e François Gabart nella vela, Vikash Dhorasoo nel calcio, Serge Betsen, Fulgence Ouedraogo nel rugby, oltre all’ex tennista Yannick Noah.
Particolarmente significativo è stato l’intervento del capitano della nazionale di calcio francese Kylian Mbappé che ha invitato esplicitamente i francesi a votare alle elezioni legislative difendendo “valori della diversità, della tolleranza, del rispetto”. Con queste parole Mbappé non solo si fa portavoce dello sport francese, ma anche delle giovani generazioni speranzose in un futuro dove prevalgano inclusione e rispetto reciproco.
La Francia si avvia dunque verso una tornata elettorale anticipata sotto lo sguardo attento non solo della politica ma dell’intera società civile. In questo contesto dinamico ed incerto ogni voce conta ed ogni voto può fare la differenza per delineare il futuro politico ed sociale della nazione.
