Marilyn Monroe: brutto colpo alla sua memoria “sarà demolita”, al via la battaglia legale

Il mito di Marilyn Monroe rischia di essere abbattuto, nel vero senso della parola. La battaglia legale in America è appena iniziata. 

I proprietari dell’ultima residenza di Marilyn Monroe hanno avviato una battaglia legale contro il municipio di Los Angeles. L’obiettivo è ottenere l’autorizzazione a demolire la storica abitazione, situata in uno degli angoli più esclusivi della città. Questa mossa ha scatenato un acceso dibattito pubblico sul valore storico e culturale delle proprietà legate a figure iconiche del passato.

Marilyn Monroe demolizione casa
Marilyn Monroe, il mito continua (Foto Ansa) notizie.com

La Commissione per i Beni Culturali di Los Angeles aveva precedentemente raccomandato che la casa fosse designata come monumento storico, un atto che ha messo i freni ai piani dei proprietari, Brinah Milstein e Roy Bank. La coppia sostiene che le azioni del municipio siano incostituzionali e accusa gli ufficiali comunali di aver agito attraverso “macchinazioni a porte chiuse” per preservare una struttura che, secondo loro, non soddisfa i criteri necessari per essere considerata un monumento storico-culturale.

Il valore della casa per i fan e gli ambientalisti

Nonostante le modifiche subite nel corso degli anni, molti ritengono che la residenza sia un pezzo fondamentale della storia di Hollywood e dell’eredità lasciata da Marilyn Monroe. I fan della diva e gli attivisti ambientali si sono mobilitati per proteggere la casa dalla demolizione, evidenziando come essa rappresenti non solo un ricordo fisico dell’iconica attrice ma anche una parte significativa del patrimonio culturale americano.

Marilyn Monroe demolizione casa
I fans a difesa del ricordo di Marylin (Foto Ansa) notizie.com

Milstein e Bank hanno acquistato l’immobile con l’intenzione di abbatterlo quasi immediatamente dopo l’acquisto. Tuttavia, essendo stata soggetta a numerose ristrutturazioni negli ultimi 60 anni – con oltre una dozzina di permessi rilasciati – sostengono che nulla nella casa attuale rimandi direttamente alla Monroe. Questo punto solleva interrogativi sulle basi su cui valutare il valore storico-culturale delle abitazioni associate a figure celebri.

L’emissione del permesso di demolizione da parte del municipio ha scatenato una vasta reazione pubblica, portando centinaia di persone a contattare l’ufficio del consigliere comunale Traci Park chiedendo interventi per salvaguardare la casa. In risposta alle pressioni ricevute, il Consiglio comunale ha votato per avviare il processo volto alla designazione della residenza come monumento storico-culturale, annullando così i permessi precedentemente concessi ai proprietari.

Mentre la battaglia legale continua ad accendersi tra i proprietari dell’immobile e le autorità cittadine, resta incerto quale sarà il destino finale della casa in cui Marilyn Monroe trascorse gli ultimi mesi della sua vita. La proposta dei Milstein-Bank di trasferire piuttosto che demolire potrebbe offrire una via d’uscita compromissoria; tuttavia, al momento non è chiaro se questa opzione sia ancora perseguibile o meno.

La disputa sulla casa dell’iconica attrice Marilyn Monroe mette in evidenza questione più ampie relative alla conservazione del patrimonio culturale nelle grandi città americane come Los Angeles dove lo sviluppo immobiliare spesso entra in conflitto con gli sforzi volti alla preservazione delle memorie collettive.

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