Giro d’Italia, Pogacar vince anche a Prati di Tivo: Maglia Rosa sempre più blindata

E sono tre. Tadej Pogacar non ha nessuna intenzione di lasciare andare la Maglia Rosa e a Prati di Tivo arriva l’ennesimo successo dello sloveno.

Vittoria in solitaria, cronometro ed oggi in volata: Tadej Pogacar sta dando davvero spettacolo in questo Giro d’Italia. A Prati di Tivo ci si aspettava un attacco nel finale da parte della Maglia Rosa. Lo sloveno, però, ha deciso di aspettare lo sprint finale per piazzare il terzo successo in questa corsa e consolidare ancora di più la propria leadership.

Resoconto ottava tappa Giro d'Italia
La gioia di Tadej Pogacar sul traguardo – Notizie.com – © Lapresse

A fare impressione è la facilità da parte di Pogacar di chiudere sui diretti concorrenti. Ci ha provato due volte Tiberi, una Storer e Arensman, ma lo sloveno ha sempre chiuso nel giro di qualche metro e poi è andato a conquistare una vittoria con una superiorità estrema. Sul podio odierno Daniel Martinez e Ben O’Connor. Due secondi persi da Thomas.

Le classifiche

Resoconto ottava tappa Giro d'Italia
Pogacar sempre più Maglia Rosa – Notizie.com – © Lapresse

Tadej Pogacar è sempre più leader di questo Giro d’Italia. Con la vittoria odierna ha portato a 2’40” il vantaggio su Daniel Martinez mentre Geraint Thomas ora si trova a 2’58”. Il migliore degli italiani è Antonio Tiberi che, sfruttando le difficoltà di Plapp, Lutsenko è salito in sesta posizione con oltre quattro minuti di ritardo dalla Maglia Rosa.

Queste le altre classifiche: Maglia Ciclamino (classifica a punti): Jonathan Milan; Maglia Azzurra (miglior scalatore): Tadej Pogacar; Maglia Bianca (miglior giovane): Cian Uijtdebroeks.

La nona tappa

Resoconto ottava tappa Giro d'Italia
Il percorso della nona tappa – Notizie.com – foto comunicato stampa

Ultima tappa prima del giorno di riposo che mette fine alla lunga settimana iniziale del Giro d’Italia. La Avezzano-Napoli potrebbe essere adatta alle fughe. Gli ultimi chilometri, infatti, si preannunciano molto complicati e la salita di Monte Procida rappresenta un trampolino di lancio importante anche se mancano oltre 30 km al traguardo. In generale il finale è molto mosso con diversi strappetti destinati a creare qualche difficoltà ai velocisti.

Frazione adatta ad un attacco da lontano, quindi, e in questo momento sembra difficile ipotizzare un favorito. Alaphilippe, Pelayo Sanchez potrebbero ancora provarci e sfruttare le caratteristiche della tappa. Per i big si prospetta una giornata tranquilla, ma occhio al vento e possibili cadute.

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