Toti, svelato il piano dopo le Europee: c’era anche il piano “B”

Vicenda Giovanni Toti, svelato il piano da parte dell’attuale governatore della Liguria dopo le Europee: c’era anche il piano “B”. A rivelarlo “Il Fatto Quotidiano”

Un momento molto difficile quello che sta attraversando, da pochi giorni, Giovanni Toti. L’attuale governatore della Liguria, infatti, dalla giornata di martedì, si trova agli arresti domiciliari. Le accuse nei suoi confronti sono molto gravi visto che si parla di corruzione. Secondo quanto riportato da “Il Fatto Quotidiano” pare che il politico avesse bene in mente un piano per il suo futuro in questo ambito. Tanto da avere addirittura una doppia scelta: piano “A” e piano “B”.

Svelato il suo piano dopo le Europee
Il governatore della Liguria, Giovanni Toti (Ansa Foto) Notizie.com

Il primo riguardava un possibile ingresso nel partito leader del Paese, ovvero quello di Fratelli d’Italia guidato dalla premier Giorgia Meloni. Il secondo, invece, si sarebbe trattato di un ritorno in grande stile come quello in Forza Italia guidato da Antonio Tajani. Il tutto, però, a quanto pare si sarebbe potuto verificare solamente una volta svolte le elezioni europee (in programma dal 6 al 9 giugno) e, soprattutto, in vista delle elezioni regionali della Liguria che si terranno il prossimo anno.

Caso Toti, prima Fdi altrimenti FI: ora si parla del successore

Con la presidente del Consiglio le trattative sono andate avanti almeno fino alle fine dello scorso anno. Anche se i vertici alti del partito e la stessa Meloni hanno interrotto quando hanno scoperto il tutto. Ovvero sapevano, ma non autorizzati a parlarne. Come annunciato in precedenza, però, lo stesso Toti non escludeva affatto un ritorno nel partito che lo ha “lanciato”. L’accordo alle Europee con “Noi Moderati”, appunto, era una sorta di riunificazione dei due partiti.

Svelato il suo piano dopo le Europee
Il governatore della Liguria, Giovanni Toti (Ansa Foto) Notizie.com

Il suo principale obiettivo, però, era quello di fare parte della squadra di Fratelli d’Italia. Anche perché il rapporto con Giorgia Meloni era ottimo. Tanto è vero che la premier aveva visitato, come prima regione, proprio la Liguria per il suo tour per firmare gli accordi di Coesione e Sviluppo previsti dal Pnrr. Poco dopo verso la metà del mese di marzo aveva incontrato anche il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida.

Se il tutto non fosse andato per il verso giusto avrebbe optato per un ritorno nel partito fondato da Silvio Berlusconi. Nel frattempo, però, si parla sempre di più del suo successore. Un vero e proprio nome, però, non è ancora spuntato. La cosa certa è che, nel caso in cui si dovesse dimettere, le elezioni dovrebbero svolgersi entro 60 giorni. Non è da escludere che possano verificarsi a novembre in occasione dell’election day con Umbria ed Emilia Romagna.

 

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