Pogacar domina la crono di Perugia: ipoteca sul Giro?

Non è trascorsa neanche una settimana dal via del Giro d’Italia e Pogacar sembra aver messo già l’ipoteca per la vittoria finale.

Dovevo essere una sfida tra Ganna e Pogacar nella cronometro di Perugia e così è stato. Alla fine l’ha spuntata lo sloveno con un ultimo tratto da vero e proprio dominatore. In circa sei chilometri ha recuperato un minuto sull’italiano chiudendo con un vantaggio di 17″.

Resoconto settima tappa Giro d'Italia
Pogacar domina la cronometro di Perugia – Notizie.com – © Lapresse

Ma ad impressionare è il distacco rifilato ai diretti concorrenti per la Maglia Rosa: Thomas ha chiuso a 2′, Martinez poco meno, gli altri ancora più lontano.

Le classifiche

Resoconto settima tappa Giro d'Italia
Pogacar sempre più Maglia Rosa – Notizie.com – © Lapresse

Tadej Pogacar è sempre più leader della Generale. Ora lo sloveno ha 2″36′ di vantaggio su Daniel Martinez e 2’46” su Geraint Thomas. Il migliore degli italiani è Antonio Tiberi, ottavo a 4’11”.

Le altre classifiche: Maglia Ciclamino (classifica a punti): Jonathan Milan; Maglia Azzurra (miglior scalatore): Tadej Pogacar; Maglia Bianca (miglior giovane): Lucas Plapp.

L’ottava tappa

Resoconto settima tappa Giro d'Italia
L’ottava tappa del Giro d’Italia – Notizie.com – foto comunicato stampa

Non c’è un attimo di tregua al Giro d’Italia. Dopo la cronometro, c’è una ottava frazione molto impegnativa considerando l’arrivo sul traguardo di Prati di Tivo. Si tratta di una ascesa di 14,5 km con una pendenza media del 7%, ma tratti che arrivano anche al 12%. Una salita che si preannuncia non semplice anche per il fatto che nelle gambe i corridori avranno anche la Croce Abbio e la Forca Capistrello, con quest’ultima che ha tratti davvero impegnativi.

La corsa quasi certamente si deciderà nella salita finale. La UAE potrebbe decidere di lasciare andare la fuga e poi magari controllare eventuali attacchi a Pogacar. Ma la Ineos ha voglia di sfruttare le caratteristiche di Thomas e di Narvaez e per questo motivo molto probabilmente saranno loro a tenere corsa la chiusa. Attenzione anche a Uijtdebroeks e Martinez. In casa Italia fari puntati principalmente su Tiberi. Caruso potrebbe inserirsi in una fuga, ma molto dipenderà dalle sue condizioni dopo la caduta.

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