Oggi 9 maggio ricorre l’anniversario della tragica morte di Aldo Moro, uno dei momenti più bui della storia italiana.
La memoria di Moro. Fu rapito e ucciso dalle Brigate Rosse nel 1978, resta vivo nella coscienza nazionale come simbolo del sacrificio per la libertà e della lotta contro il terrorismo. In questa giornata di riflessione e commemorazione, le parole di Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, risuonano con particolare intensità, richiamando l’importanza di onorare il ricordo delle vittime innocenti e di riaffermare i valori fondamentali della nostra nazione.
Aldo Moro è stato uno dei più eminenti politici italiani del XX secolo, riconosciuto per la sua integrità, saggezza e impegno verso la causa della democrazia e dell’integrazione europea. Nato nel 1916, Moro ha ricoperto ruoli di rilievo nella politica italiana, includendo la carica di presidente del Consiglio dei Ministri per cinque volte tra il 1963 e il 1976. Ha contribuito significativamente alla modernizzazione del Paese
L’Italia ricorda Aldo Moro: il presidente Mattarella a via Caetani
Oggi, mentre l’Italia commemora l’anniversario della morte di Aldo Moro, le parole di Giorgia Meloni, risuonano con profonda risonanza nazionale. Nel ricordare il sacrificio di Moro e di tutte le vittime innocenti del terrorismo, Meloni ha sottolineato l’importanza di onorare il passato. Il passato per garantire un futuro di libertà e prosperità per le generazioni future. “Lo dobbiamo a tutte le vittime innocenti, a chi ha sacrificato la propria vita per la nostra libertà”, ha dichiarato Meloni.
La memoria di Aldo Moro, rapito e ucciso dalle Brigate Rosse nel 1978, continua a essere un monito per l’Italia, un simbolo del coraggio e della dedizione alla causa della democrazia. Il suo rapimento e la sua tragica morte hanno segnato profondamente la storia del nostro Paese. Il terrorismo è una minaccia contro i valori democratici.
In questa giornata di riflessione, il Presidente della Repubblica, insieme ad altre autorità, si è recato presso la sede di via Caetani. Lì, luogo simbolo del sequestro di Moro, per rendere omaggio alla sua memoria e rinnovare l’impegno a combattere ogni forma di estremismo e violenza.
In un momento in cui l’Italia si confronta con sfide e minacce sempre nuove, è fondamentale mantenere viva la memoria. Quella di coloro che hanno dato la propria vita per difendere la nostra libertà. L’anniversario della morte di Aldo Moro è un’occasione per riflettere sul nostro passato.
