Paolo Bargiggia in esclusiva ai nostri microfoni: “Sono tre i profili al vaglio della dirigenza del Milan. ADL pensa ad un solo nome, ma…”.
Juventus, Milan, Napoli. Sono queste le tre big destinate a cambiare allenatore al termine di questa stagione. Ma nei giorni scorsi si è ipotizzato anche un possibile arrivo di Sarri al Bologna. Di tutto questo ne abbiamo parlato con Paolo Bargiggia.
Partiamo dal Napoli. Nei giorni scorsi si è parlato nuovamente di un incontro con Conte. Cosa c’è di vero e il piano B resta Pioli?
“Di vero su Conte c’è che è sempre nella testa di ADL nonostante Manna gli abbia proposto di provare a chiudere con Pioli oppure di prendere Italiano. Solamente che De Laurentiis, dopo un periodo in cui aveva mollato la presa sul tecnico leccese, è tornato a cercarlo. Ma da quello che si sa Conte non ha dato una risposta affermativa. Che poi lo faccia, perché non ha proposte interessanti, non possiamo escluderlo“.
La novità delle ultime ore è rappresentata dall’ipotesi Sarri al Bologna. Ci sono possibilità di arrivare all’accordo?
“Sarri è una cosa che sta circolando come l’ipotesi Siviglia. Io penso che il Bologna ha in testa Italiano per il post di Thiago Motta“.
Conceicao, Fonseca, Gallardo. Per il post Pioli al Milan la rosa dei nomi è ristretta a questi tre oppure dobbiamo aspettarci qualche sorpresa?
“La certezza del Milan è che questi tre nomi fatti sono i profili ideali. I rossoneri non hanno intenzione di prendere allenatori ingombranti e poco duttili come Conte o Sarri. O pagare clausole per liberare allenatori. Conceicao, Gallardo, Fonseca sono tre nomi. Per il primo bisogna aspettare la finale della Coppa di Portogallo il 26 maggio, l’ex Roma è pressato dal Siviglia. Io penso che al Milan stiano aspettando Conceicao e abbiano qualche contatto esplorativo per Gallardo“.
Bargiggia: “Thiago Motta il nome giusto per la Juventus”
Thiago Motta alla Juventus sembra ormai fatta. Scelta giusta o un rischio per i bianconeri?
“Scelta giustissima. E’ in linea con la nuova sostenibilità che devono avere tutti i club italiani. C’è bisogno di allenatori giovani, con idee e aggiornati. E che attraverso il gioco creino valore ai calciatori con cui lavorano“.
Cosa dobbiamo aspettarci da Gasperini? Permanenza all’Atalanta o magari una nuova esperienza?
“Io penso che ad oggi le probabilità più alte siano che resti a Bergamo. La fotografia di adesso è questa. E’ vero che è stimato da De Laurentiis, ma il suo profilo si sposa bene con la realtà dell’Atalanta“.
