Renzi: “Toti deve dimettersi? Il mio pensiero non cambia”

Matteo Renzi in un’intervista a ‘Il Messaggero’ ritorna sull’arresto di Toti e ribadisce la sua posizione in determinate situazioni.

L’arresto di Giovanni Toti sta facendo molto discutere in politica. Dal centrosinistra hanno subito chiesto le dimissioni del governatore della Liguria. Pensiero diverso, invece, per Matteo Renzi, che in un’intervista a Il Messaggero ha espresso la sua posizione su questa vicenda.

Renzi intervista Il Messaggero
Matteo Renzi sul caso Toti – Notizie.com – © Ansa

Per il leader di Italia Viva il garantismo è valido anche per i suoi avversari e, quindi, la sua idea è quella di aspettare la fine del lungo percorso giudiziario prima di accusare lo stesso Toti. E sulle dimissioni Renzi ha ribadito che non può esistere un automatismo tra avviso di garanzia e dimissioni. Per questo motivo da parte dell’ex premier il consiglio è quello di attendere l’evolversi della situazione e poi prendere decisioni definitive.

Piana: “Confermo il mio appoggio a Toti”

Renzi intervista Il Messaggero
Piana conferma il suo sostegno a Toti – Notizie.com – © Ansa

L’arresto di Toti ha portato Alessandro Piana alla guida della regione. L’esponente della Lega in un’intervista al Corriere della Sera ha ribadito il suo appoggio al presidente ricordando gli ottimi risultati ottenuti dal governatore in questi anni che lo hanno visto come numero uno della Liguria.

Piana, inoltre, ha escluso per il momento la possibilità di elezioni anticipate. La macchina amministrativa, secondo il vicepresidente, non può assolutamente essere fermata e si continuerà a lavorare per i cittadini.

Mulè: “Nessun collegamento tra inchiesta Toti e la riforma della giustizia”

Renzi intervista Il Messaggero
Mulè sulla riforma della giustizia – Notizie.com – © Ansa

In molti stanno insinuando il fatto che l’inchiesta su Toti potrebbe accelerare la riforma della giustizia. Un’idea non condivisa da Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera. L’esponente di Forza Italia a La Stampa ha ribadito che il provvedimento sarà approvato entro le Europee, ma non ci sarà nessun collegamento con quanto successo al presidente della Liguria.

Si tratta, come sappiamo ormai da tempo, di una riforma fortemente voluta dal governo e inserita anche nel programma elettorale nel 2022.

Impostazioni privacy