Covid-19, Massimo Galli a Notizie.com: “La variante KP.2 non causerà una nuova ondata grave”

Si chiama KP.2 ed è la nuova variante del Sars-CoV-2, il virus che provoca la malattia Covid-19. 

Si è diffusa negli Usa dove sta circolando una nuova famiglia di varianti, che è stata denominata FliRT, diventando il ceppo dominante. Secondo le stime dei Cdc (Center for Disease Control and Prevention), la KP.2 si sta diffondendo velocemente, tanto da far credere agli esperti che in estate possa arrivare una nuova ondata di Covid-19. Ne abbiamo parlato con il professore Massimo Galli, infettivologo.

Galli a Notizie.com: "Non possiamo dire che siamo completamente fuori dal rischio di infezione"
Massimo Galli (Ansa Foto) – notizie.com

Professore, cosa si sa ad oggi della KP.2?
Non è ancora emerso molto, non c’è ancora stato il tempo di studiarla e valutare di cosa si tratti. È probabile che ci troviamo di fronte a quello che il Sars-CoV-2 ci ha dimostrato di saper fare, cioè mutare e diffondersi. Il virus circola ma oggi la situazione è cambiata rispetto al passato”.

In che modo?
In questo momento c’è un grande numero di persone già infettate almeno una volta e vaccinate. Quindi il virus ha una capacità minore di infettare in maniera significativa”.

Sta dicendo che non arriverà una variante potenzialmente pericolosa?
Non possiamo antropomorfizzare il virus. Le mutazioni sono un evento casuale e quando ne arriva una “di successo”, il Covid circola di più. Questo virus muta parecchio e una variante può funzionare meglio di un’altra. Ciò non implica per forza una maggior virulenza, la capacità di causare malattia grave. Spesso succede che le mutazioni sono più in grado delle precedenti di eludere l’immunità dell’ospite, conferiscono una maggio capacità di infettare ma non necessariamente di ammalare gravemente. E questo è anche il motivo per cui si sono un po’ spostati i parametri riguardanti i vaccini”.

“Con le varianti i casi sono sempre aumentati”

Cosa intende?
È chiaro che i no-vax e i vaccinoscettici hanno in testa che tutti i vaccini abbiano lo scopo di non infettare. E se non sono in grado di farlo, allora non servono. Ma se non avessimo avuto il vaccino anti-Covid, avremmo avuto problemi serissimi. Invece abbiamo prevenuto la malattia grave, il ricovero e la morte nella grande maggioranza dei vaccinati”.

La variante US KP.2 può causare casi gravi?
Ogni volta ci si domanda se la nuova variante sarà come le altre o se causerà danni maggiori. Finora ogni volta che è arrivata una nuova mutazione, abbiamo avuto un rialzo dei casi di infezione legato al fatto che essa fosse in grado di sfuggire all’immunità”.

I vaccini disponibili saranno sufficienti a proteggere la popolazione dalla KP.2?
Finora è stato così. I vaccini hanno impedito la malattia grave o mortale, ma non è così in merito alla possibilità di infettarsi”.

Ospedale Covid (Ansa Foto) Notizie.com

La KP.2 può arrivare anche in Italia?
Questo virus si diffonde via aerea e come tale può essere facilmente trasmesso da un Paese all’altro. Abbiamo rapporti quotidiani con gli Usa”.

Arriverà una nuova ondata di Covid in estate?
Ritengo improbabile che ci ritroviamo come nel 2020 e 2021. In Italia tra persone vaccinate con almeno due dosi e gli immunizzati, abbiamo raggiunto un numero pari. Queste due cose, combinate, fanno in modo che se dovesse arrivare una nuova variante, non ci sarà una grande epidemia con ospedali di nuovo pieni”.

C’è però una parte di persone che non hanno mai avuto il Covid e non sono vaccinate.
Esiste questa fetta di popolazione, anche tra gli anziani, e lì il problema può sorgere. L’arrivo di una variante in grado di infettare molto, può dare un movimento significativo dei numeri. Ma credo che non sarà niente di paragonabile al primo periodo della pandemia”.

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