Nel corso di una intervista che ha rilasciato ai nostri microfoni è intervenuto il giornalista e direttore di “1 Station Radio”, Luca Cerchione

Un Napoli che non riesce ad andare oltre il 2-2 casalingo contro il Frosinone (che lotta per non retrocedere). Fischi dello stadio ‘Diego Armando Maradona’ al termina di una prestazione per nulla sufficiente della squadra azzurra allenata da Calzona. Tantissime le note negative del match delle ore 12:30. Di questo e molto altro la nostra redazione ne ha parlato con il noto giornalista campano (e tifosissimo del Napoli) Luca Cerchione.

L’attuale direttore di “1 Station Radio” ha voluto fare il punto della situazione della squadra azzurra. Tra presente e, soprattutto, futuro. Un futuro che potrebbe vedere sulla panchina azzurra un altro allenatore. Il ‘Corriere dello Sport‘, questa mattina, ha fatto il nome di Gian Piero Gasperini che potrebbe essere il prescelto da De Laurentiis. Una scelta che convince Cerchione, ma fino ad un certo punto. Motivo? Alcune dichiarazioni e comportamenti del passato, da parte del mister, che lui e molti napoletani hanno legato al dito.

Napoli-Gasperini? Cerchione: “Sarebbe una grande scelta, ma in passato ha sbagliato”

Un Napoli che toppa anche la gara casalinga contro il Frosinone, oramai i tifosi non vedono l’ora che finisca questa stagione. Da cosa si deve ripartire e, soprattutto, cosa deve cambiare?

“Di questa stagione c’è ben poco da salvare. Bisognerebbe solo tutelare Kvaratskhelia con un rinnovo contrattuale adeguato al suo valore. Lo scudetto ha simboleggiato la fine del ciclo, non di certo l’inizio, pertanto manderei via quanti più calciatori possibile“.

Altra prestazione incolore della retroguardia difensiva azzurra, con Meret e Rrahmani poco attenti, qual è il vero problema?

“Il problema è che tanti calciatori del Napoli sono solo degli onesti mestieranti, che hanno reso ben oltre le loro potenzialità grazie alla sapiente guida – in stile PlayStation – di Luciano Spalletti. Di Meret è inutile parlarne, visto che aveva dato chiari segnali di inadeguatezza anche sotto la gestione che, poi, ha portato allo scudetto. Discorso diverso per la difesa che, se ben organizzata, può ancora dire la sua“.

Il ‘Corriere dello Sport’, questa mattina, ha inserito il tecnico Gian Piero Gasperini come possibile allenatore per la prossima stagione. Una scelta che ti convince?

“Gasperini è la versione economica di Antonio Conte. A me piacerebbe molto, ma non so se a lui piacerebbe lavorare a Napoli. È un allenatore che ha manifestato più volte mancanza di rispetto verso Napoli ed il sud in genere. Tecnicamente sarebbe una grande scelta“.

Anche se l’agente Fifa Serxhio Mezi, intervenuto nel corso della tua trasmissione, ha parlato di cosa fatta tra Conte e Napoli. Quale sarebbe il profilo migliore per il Napoli che possa infiammare nuovamente la piazza?

“Non voglio un allenatore che infiammi la piazza, bensì uno che sia in linea con l’idea societaria: mediante il gioco, portare all’eccellenza le prestazioni dei calciatori a disposizione“.