Grave lutto nel mondo della moda, addio a Roberto Cavalli

Un gravissimo lutto ha colpito il mondo della moda negli ultimi minuti: Roberto Cavalli è morto

Roberto Cavalli ci ha lasciato. Come un fulmine a ciel sereno arriva una di quelle notizie che mai nessuno avrebbe voluto dare. Un tristissimo giorno per tutto il mondo della moda che piange uno di quelli che ha innovato questo settore. Lo stilista si è spento all’età di 83 anni. Era malato da tantissimo tempo. Nell’ultimo periodo le sue condizioni si sono aggravate fino a quando il suo cuore non ha smesso di battere per sempre.

Morto Cavalli
Morto Roberto Cavalli (Ansa Foto) Notizie.com

Lascia sei figli. Tra questi Giorgio che da poco ha compiuto due anni. Non un nome qualunque visto che si trattava di un vero e proprio tributo nei confronti del padre che, nella Seconda Guerra Mondiale, venne ucciso dai nazisti. Figlio avuto insieme alla compagna svedese Sandra Nilsson. Negli anni ’70 fa il suo debutto nella moda in quel di Parigi. Con il brand che, attualmente, porta il suo nome.

Dopo la capitale francese è stato il turno dell’Italia con Firenze e Milano. Da quel momento in poi la sua carriera ha avuto una importante discesa. Ad annunciare la sua morte i familiari che, di conseguenza, hanno avvisato amici, parenti e conoscenti più stretti. Insieme a lui, fino all’ultimo respiro, la compagna svedese (insieme da 15 anni).

Morto Roberto Cavalli, il genio della moda

Come annunciato in precedenza lo stilista lascia sei figli. Tommaso e Cristiana li ha avuti dal suo primo matrimonio con Silvanella Giannoni. Mentre Robert, Rachele e Daniele, li ha avuti dalle seconde nozze con Eva Duringer. Cavalli aveva ceduto il suo marchio storico nel 2015. Negli anni 2000 ha scritto pagine importanti della moda.

Morto Cavalli
Morto Roberto Cavalli (Ansa Foto) Notizie.com

Tanto è vero che ha consacrato e vestito moltissime celebrità. Tra questi spuntano: Lenny Kravitz, Madonna, Drew Barrymore, fino a Christina Aguilera, Victoria Beckham e Sharon Stone. Tutti lo volevano, tutti volevano vestire il suo marchio. Nel corso della sua brillante carriera ha lavorato anche con Hugh Hefner, il fondatore di Playboy.

A lui, infatti, il compito di reinventare le divise delle conigliette. Nel 2010 Shakira lo ha scelto per vestirla sul palco di Johannesburg, proprio dove si è esibita cantando l’inno delle edizione del Mondiali nel 2010.

 

 

Impostazioni privacy