Orrore nel Paese, polizia crivella di colpi 26enne: VIDEO terrificante

Orrore nel Paese dove la polizia ha ucciso, crivellando di colpi di pistola, un ragazzo di 26 anni: filmato a dir poco terrificante 

Un terrificante filmato arriva direttamente dagli Stati Uniti D’America. Un nuovo episodio di violenza da parte della polizia di Chicago nei confronti di un ragazzo afroamericano. La vittima aveva 26 anni ed ha ricevuto una morte orribile: crivellato di colpi dalle autorità nel quartiere di Humboldt Park. Un drammatico e terrificante record: 96 colpi di pistola in meno di un minuto, precisamente 42 secondi. Un nuovo filmato che, inevitabilmente, crea non poche polemiche e discussioni.

Ucciso 26enne afroamericano
Orrore a Chicago (Ansa Foto) Notizie.com

Cosa è successo? Il tutto è avvenuto durante un controllo stradale dove sono intervenuti alcuni agenti in borghese. Proprio coloro che hanno tolto la vita al 26enne. La vittima si chiamava Dexter Reed. Le immagini sono state riprese dalla bodycam di un poliziotto e sono datate 21 marzo. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media americani pare che il 26enne era stato fermato perché viaggiava senza cintura di sicurezza.

USA, afroamericano ucciso a Chicago: terrificanti immagini [VIDEO]

Secondo la versione ufficiale pare che il ragazzo si sia rifiutato di scendere dal proprio veicolo. Ed è per questo motivo che la polizia avrebbe iniziato ad aprire il fuoco. Solo che sarebbe stato proprio l’afroamericano a sparare per primo e ferire un agente. Nelle immagini, però, non appaiono filmati in cui Reed apra il fuoco contro la polizia. Successivamente è stata recuperata una pistola sul sedile del passeggero anteriore della vettura del 26enne.

Ucciso 26enne afroamericano
Orrore a Chicago (Ansa Foto) Notizie.com

Gli agenti coinvolti in questo terribile episodio di violenza sono cinque. Gli stessi che hanno circondato il Suv guidato dalla vittima. Nel filmato si vede Reed che abbassa il finestrino di poco e poi lo rialza. Qui gli agenti si avvicinano per estrarre le armi, ma ricevendo in cambio un rifiuto. Spari che, a quanto pare, sarebbe continuati anche subito dopo che il ragazzo era uscito dall’auto. La famiglia della vittima chiede giustizia per il figlio e che venga fatta chiarezza in merito alla sua morte.

L’ennesimo episodio ha scatenato la rabbia della comunità afroamericana di Chicago stufa dell’ennesima morte di un uomo. Tanto da mettere, ancora una volta, in discussione l’operato degli agenti. A quanto pare un vasto gruppo, dopo l’episodio, ha cercato di assalire la stazione di polizia di Chicago venendo tempestivamente fermata dalla polizia. I quattro agenti accusati di aver sparato a Reed (tra questi un 23enne ad inizio carriera) si trovano in congedo amministrativo per 30 giorni.

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