La tappa odierna del Giro dei Paesi Baschi si è trasformata in un vero e proprio incubo. Si ritirano per una caduta Vingegaard, Vine, Evenepoel e Roglic.
Doveva essere una delle tappe più divertenti del Giro dei Paesi Bassi, ma si è trasformata in un incubo per il gruppo e anche per gli appassionati. Durante la discesa dell’Alto de Olaeta, molto probabilmente a causa dell’asfalto bagnato, sono molti i corridori che hanno perso il controllo della bicicletta. A terra sono finiti una decina di ciclisti e per alcuni di loro le conseguenze non sono assolutamente poche. 
La caduta ha visto protagonisti corridori del calibro di Vingegaard, Evenepoel, Vine e Roglic. L’unico a riuscire a tornare sulla linea del traguardo con la macchina della squadra è stato proprio il vincitore dello scorso Giro. Momenti di terrore, invece, per il danese. Il corridore della Jumbo ha lasciato il luogo della caduta in ambulanza e con l’ossigeno dopo 20 minuti di cure sul posto. Fortunatamente alla fine si è tirato un sospiro di sollievo anche se le condizioni non sono eccezionali.
Il bollettino medico
Come detto in precedenza, il bollettino medico non è assolutamente dei migliori per tutti i ciclisti. L’unico che non sembra aver riportato gravi conseguenze, anche se è stato costretto al ritiro, è Roglic. Vingegaard ha rimediato la rottura della clavicola e delle costole. Ora dovrà rivedere il suo programma, ma il Tour non sembra essere a rischio.
Niente Liegi, invece, per Evenepoel. Il belga ha rimediato la frattura della clavicola e della scapola destra. Nelle prossime ore si sottoporrà ad un intervento chirurgico, ma difficilmente lo vedremo in bici prima di un mese. Per Vine frattura di due vertebre cervicali e altrettanti toraciche. Ora c’è un lungo periodo di recupero e solo dopo si avrà un quadro chiaro su quando potrà rientrare.
Le polemiche
E’ stata una frazione ricca di polemiche. Gli organizzatori sono finiti nella bufera sia per aver pubblicato sui social il video della terribile caduta che per aver fatto continuare la frazione solo per i fuggitivi (il gruppo è arrivato al traguardo, ma con la corsa neutralizzata ndr). La vittoria è andata a Meintjes, ma in quel momento la testa era rivolta al terribile incidente avvenuto in precedenza.
