Reddito di cittadinanza, quanti soldi utilizzati: i dati dell’Inps

Reddito di cittadinanza, quanti soldi sono stati utilizzati a partire dal 2019: i dati ufficiali da parte dell’Inps 

I dati parlano fin troppo chiaro. Un comunicato che arriva direttamente dall’Inps e che rivela quanti soldi sono stati spesi dallo Stato, a partire dall’aprile del 2019, per quanto riguarda il Reddito di cittadinanza. Una spesa che ha superato addirittura i 34 miliardi di euro. Per la precisione 34,5. Il tutto fino a dicembre dello scorso anno, quando l’attuale governo ha deciso di eliminarlo, in maniera definitiva, per lasciare il posto all’Assegno di inclusione.

I dati ufficiali dell'Inps
Quanti soldi utilizzati dal 2019 (Ansa Foto) Notizie.com

L’Osservatorio dell’Inps sul Reddito, in quel periodo di tempo, hanno avuto in media ogni mese il sussidio 1.121.690 famiglie per un importo medio di 540,38 euro al mese. Una misura che è stata tolta per lasciare lo spazio all’Assegno di inclusione. Riguarda quei nuclei familiari in cui ci sia almeno un componente minore, disabile oppure un over-60. I primi accrediti sono partiti pochi giorni prima della fine del mese di gennaio (il giorno 26) di quest’anno.

Reddito di Cittadinanza, dati dell’Inps: superati i 34 miliardi di euro

Non è finita qui visto che, proprio da quanto riportato dalla tabella Inps per quanto riguarda la suddivisione regionale, pare che più della metà degli assegni di inclusione che sono stati pagati fino al mese di gennaio (287.704 richieste accettate nel complesso sulle 446.256 domande lavorate) siano state destinate a famiglie che vivono nelle regioni della Campania e Sicilia. Vale a dire 154.666 pari al 53,76% sul totale.

I dati ufficiali dell'Inps
Quanti soldi utilizzati dal 2019 (Ansa Foto) Notizie.com

Per quanto riguarda la prima regione del Sud sono state erogate 83.355 carte Adi mentre in Sicilia sono state 71.311. I dati parlano chiaro: la popolazione, di queste due regioni, rappresenta almeno il 17,67% dell’Italia. Per chi fosse interessato l’Assegno di inclusione sarà pagato con la Carta di inclusione. Ovvero? Questo tipo di assegno può essere riconosciuto per 18 mesi e rinnovato, dopo la stop di un mese, per ulteriori 12 mesi.

Dopo il primo slot del 26 gennaio, per le domande presentate a partire dall’8 gennaio ed entro il 31 gennaio, il primo pagamento arriverà dal 15 febbraio. Per quanto riguarda le domande presentate a febbraio, il primo pagamento verrà disposto dal 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del Pad. In conclusione c’è da sapere che il pagamento sarà per tutti il 27 di ogni mese. 

 

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