Lazio, Calisti: “Immobile l’unica nota positiva di ieri. Dal mercato a Sarri, ecco cosa c’è da rivedere…”

I biancocelesti escono sconfitti dal Gewiss Stadium e mostrano le solite difficoltà offensive, Calisti: “Serve che i big siano al top”

La Lazio perde 3-1 in casa dell’Atalanta, in uno scontro sicuramente importante in chiave-Champions. La squadra di Sarri non si è mai resa pericolosa contro i bergamaschi e ora serve una scossa per tornare competitivi in campionato e tenere viva la corsa al quarto posto. Per commentare il momento dei capitolini è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Notizie.com, l’ex difensore biancoceleste Ernesto Calisti.

A Bergamo la Lazio è stata simile a quella di Riad…

E’ stata una gara brutta per i biancocelesti, la Lazio ha fatto fatica per tutta la partita; qualcosa è cambiato solo nel finale ma è anche vero che l’Atalanta a quel punto aveva tirato i remi in barca. E’ stata una Lazio troppo brutta per essere vera ma i problemi sono a monte“.

Il mercato c’entra qualcosa?

Sicuramente tutto parte dalla sessione estiva. Se il tecnico chiede calciatori come Berardi, Zieliński e Frattesi e gli prendono altri giocatore, è normale che il livello si abbassa. Per profondità di rosa la Lazio si è anche rinforzata, ma per titolarità si è indebolita: perdere uno come Milinkovic senza rimpiazzarlo è ovviamente un problema. Il mercato e la società che non ha appoggiato il tecnico sono particolari rilevanti; poi sappiamo anche quanto l’allenatore ci metta a preparare i giocatori nuovi, quindi servivano calciatori pronti e forti“.

Atalanta-Lazio
Atalanta-Lazio – Notizie.com (LaPresse)

Sarri è finito sul banco degli imputati, quanta responsabilità ha?

Magari ha le sue colpe e le sue convinzioni, ma questo va in secondo piano visto che i pezzi da novanta non stanno rendendo come sempre. Il tecnico persevera in alcune scelte, insiste con Marusic che non è in forma, mentre Hysaj è sparito. Chiaramente le colpe non sono tutte di Marusic, ma l’allenatore si ostina a non provare altro”.

Appunto i big non stanno rendendo: come possono uscire da questa situazione?

Immobile è più di un anno che non è ai suoi livelli e comunque il suo ingresso in campo è stata l’unica nota positiva di ieri: l’ho visto bene, motivato, ha fatto gol e creato.  La Lazio ha perso gli uomini migliori: Luis Alberto ha avuto diversi infortuni, lo stesso vale per Zaccagni, Felipe Anderson va a corrente alternata e Pedro sta facendo fatica. Quando mancano loro la squadra va in difficoltà e le occasioni da gol sono davvero poche. Ora servono lavoro, attenzione e dedizione. Occorre fare gruppo: testa basta e lavorare, solo così si supera il momento“.

Come cambia la corsa al quarto posto dopo questa partita?

A livello di punti tutto è possibile, mancano molte gare. La speranza è, quindi, che tornino nelle condizioni migliori i big. Se tornano quelli di un tempo, la Lazio può giocarsela. Dietro i biancocelesti stanno facendo abbastanza bene, il problema è che non segnano e, soprattutto, non creano. E’ tutto alla portata, ma la prestazione vista ieri fa preoccupare. Anche le sfide vinte ultimamente non hanno convinto, la Lazio ha fatto fatica, quindi al momento l’impressione è che la squadra non sia tornata al suo livello“.

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Il rigore trasformato da Ciro Immobile in casa dell’Atalanta – Notizie.com (LaPresse)
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