Azione, altra accusa di Carfagna al governo: “Taglia fondi per il Sud”

Nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni del quotidiano ‘Corriere del Mezzogiorno – Campania’ è intervenuta la presidente e deputata del partito ‘Azione’, Mara Carfagna 

Ennesimo attacco quello che porta la firma di Mara Carfagna nei confronti del governo. D’altronde non si tratterebbe affatto della prima volta che la presidente di ‘Azione’ punzecchi Giorgia Meloni e la sua squadra. L’accusa principale è che siano stati tagliati dei Fondi per il Sud. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni: “Il Fondo per la perequazione infrastrutturale è stato tagliato dall’attuale Governo, c’erano 4 miliardi e 600 milioni, sono rimasti sì e no 700 milioni“.

Intervista al 'Corriere del Mezzogiorno - Campania'
La presidente di Azione, Mara Carfagna (Ansa Foto) Notizie.com

Un fondo che, tra l’altro, era stato creato dal secondo governo Giuseppe Conte ma reso operativo solo da Mario Draghi: “La ricognizione fu fatta sulla base di precisi criteri metodologici e statistici, per poter quantificare con precisione i differenti fabbisogni infrastrutturali nelle opere idriche, l’istruzione, la sanità e i trasporti”.

Poi ha continuato dicendo: “Questi criteri adottati garantivano complementarietà con il Pnit e il Pnc e tenevano conto di alcuni parametri tra cui insularità e fabbisogni del Sud. La suddivisione dei 4 miliardi e 600 milioni fu fatta in questo modo: circa 1 miliardo e 300 milioni per il settore idrico, circa un miliardo e 100 milioni per il comparto dell’istruzione, poco più di un miliardo per il divario infrastrutturale in campo sanitario, infine un miliardo e cento milioni per i trasporti”. 

Azione, duro attacco della Carfagna: “Fondo azzerato dal mio successore”

Dati che ha voluto citare in questo modo: “I maggiori fabbisogni riguardano le aree meridionali per 1’80% del Fondo perequativo infrastrutturale. In concreto significa che su 4 miliardi e 600 milioni, al Sud dovevano essere destinati circa 3 miliardi e 700 milioni proprio con l’obiettivo di avviare in tal modo il superamento dei divari infrastrutturali”. 

Intervista al 'Corriere del Mezzogiorno - Campania'
La presidente di Azione, Mara Carfagna (Ansa Foto) Notizie.com

Ed invece qualcosa è andato storto: “Il Fondo è stato in pratica azzerato dal mio successore, attraverso un definanziamento ben nascosto tra i vari capitoli della legge di Bilancio 2024. Il ministro Fitto ha ereditato un lavoro dettagliato ma l’ha subito accantonato. Spieghi ai cittadini meridionali il perché”. 

Altro attacco al governo: “Il pesante taglio del Fondo è stato fatto nel silenzio dell’intero governo. Un altro schiaffo al Sud. Nella lunghissima conferenza stampa di inizio anno la premier non ha mai accennato al Meridione. Perché nessuno dice nulla sul tema dell’abbandono delle zone interne? E sulle risorse dei Contratti istituzionali di svilupро?”.

Su Fitto e sull’idea di estendere l’area Zes su tutto il Mezzogiorno fa sapere: “Sulla Zona economica speciale vedo molta incertezza. L’adozione di una serie di provvedimenti ad opera degli 8 commissari è paralizzata. In Campania ci sono 30 Conferenze dei Servizi sospese. In Calabria 15 . Sono favorevole all’estensione dell’area Zes su tutto il Mezzogiorno. Anche se la copertura dei crediti d’imposta è irrisoria, 1,8 miliardi, ne servirebbe un miliardo“. 

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