Freccette, Humphries trionfa nel Mondiale: piegato il 16enne Littler

Battuto 7-4 il connazionale all’Alexandra Palace: montepremi da circa 500mila sterline e anche il primo posto nel ranking

Il re dell’Alexandra Palace. Luke Humphries trionfa nel Mondiale di freccette: campione del mondo e numero 1 del ranking, una posizione che aveva già ottenuto con la vittoria in semifinale. Piegato nella finalissima l’altro Luke, quel Littler che ha strabiliato il mondo con la sua impresa: a soli 16 anni ha buttato fuori tutti gli avversari fino all’ultimo atto. Si è dovuto però arrendere al connazionale classe 1995.

Luke Humphries in finale
Luke Humphries ha trionfato al Mondiale di freccette: è lui ora il numero 1 del ranking di darts (Ansa Foto) – Notizie.com

Si tratta del primo mondiale conquistato da Humphries, che ha chiuso così il suo 2023 sensazionale. Una partita tiratissima, quella di stasera, in cui alla lunga ha prevalso l’esperienza del più “anziano” tra i due. Applausi scroscianti per il suo avversario, mai nessuno era riuscito così avanti alla sua età.

Grande spettacolo nella finale all’Alexandra Palace

Luke Humphries contro Luke Littler
Luke Humphries e Luke Littler si sono sfidati nella finale del mondiale di freccette (Ansa Foto) – Notizie.com

Vittoria meritata per Humphries, che parte fortissimo e si porta sul 2-0 a favore, prima del ritorno del ragazzo nato nel 2007, diventato subito l’idolo del pubblico di casa e anche internazionale. Quattro set vinti consecutivi da Littler, poi Humphries alza nuovamente il proprio livello e non lascia scampo al giovanissimo avversario. Finisce 7-4, il lancio decisivo è un doppio 8 che fa scattare i festeggiamenti. Suo il titolo mondiale (il primo in carriera), così come il montepremi di circa 500mila sterline. Per Littler, arrivato secondo, sono invece 200mila le sterline messe in tasca.

“Non posso dire come mi sento, è una sensazione incredibile”, ha detto Humphries una volta centrato il trionfo. “Sono orgoglioso della mia performance, Littler è un grandissimo talento, vincerà un mondiale anche lui. Ho sbagliato qualche doppia, sono andato sotto, la mia mano tremava un po’. Ora sono campione del mondo e numero 1, cos’altro posso desiderare? Sono cresciuto mentalmente, in alcune fasi della mia vita sono astati quasi depresso, però ho ritrovato fiducia in me stesso. Ringrazio la mia famiglia, mio padre e mia madre mi hanno portato ovunque, posso solo renderli orgogliosi. Senza di loro non avrei mai vinto questo trofeo”. Il commento di Littler: “Ho fatto tre errori decisivi, potevo andare sul 5-2, invece sono stato rimontato. In queste settimane ho vissuto delle emozioni che non hanno senso… Sono arrivato qui per vincere una partita e invece sono arrivato in finale. È stato un sogno, tornerò qui per vincerlo”.

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