Napoli, Dossena: “La squadra ha perso la testa. Qualcuno non all’altezza…”

L’ex difensore, ora brillante tecnico della Pro Vercelli, ha parlato ai microfoni di Tv Play: “Non vedo più lo spirito dell’anno scorso, non è una questione di mercato”

Adesso guida la Pro Vercelli, provando a farla andare a una velocità “inglese”. Ha vissuto la Premier League in prima persona e visto da vicino il ritmo forsennato rispetto a quello della Serie A. Ieri c’era Liverpool-Newcastle, tutto un altro spettacolo rispetto a Juve-Roma di qualche giorno fa”. Andrea Dossena, coi Reds, ci ha giocato per due stagioni prima di tornare in Italia e vestire la maglia del Napoli. Quel Napoli ora distante anni luce dalla macchina perfetta di Spalletti: “La squadra ha perso la testa e la convinzione dell’anno scorso”, ha detto ai microfoni di Tv Play.

Andrea Dossena Napoli
Andrea Dossena ha parlato del Napoli a Tv Play (Ansa Foto) – Notizie.com

Andrea Dossena, il Napoli è crollato su se stesso in pochi mesi. Cosa è successo?

“È una piazza super passionale. Quando è così hai sicuramente qualcosa di più quando le cose vanno bene. Al contrario, tutto è amplificato quando le cose vanno male. Il problema di questo Napoli però non è la piazza. Sono i giocatori che vanno in campo, il presidente ha ammesso le proprie colpe qualche giorno fa. Ha avuto un gran peso in questi mesi. Non può fare una scelta così sull’allenatore, poi ci sono stati problemi con i vari rinnovi. È andato via il vecchio diesse. Meluso è uno capace, ma non è da Napoli campione d’Italia. Tutte queste cose qua hanno portato a tale situazione. Il calcio non perdona e ti valuta settimanalmente”.

L’addio di Kim quanto ha pesato? Vedresti bene Samardzic al Napoli?

“Kim manca tantissimo. Togliere Zielinski per mettere Samardzic direi che è la stessa cosa… Ma non è una questione di mercato, ora manca la testa. Non è più sul pezzo, non c’è più una certa voglia di vincere”.

Andrea Dossena
Andrea Dossena presentato al Napoli (Ansa Foto) – Notizie.com

Che tecnico è Andrea Dossena?

“Alla Pro-Vercelli le cose stanno andando molto bene, l’obiettivo era stare fuori dalla zona calda dei playout e provare a centrare l’obiettivo dei playoff, che in Serie C sono i primi 10 posti. La prima parte di campionato, quindi, è più che positiva. Come allenatore cerco di mixare la mia esperienza in Italia con quella in Inghilterra. Voglio che la mia squadra giochi ad altissima intensità, non mi piacciono i tempi morti, voglio che si provi a vincere senza speculare sul risultato. Infatti parlano i gol segnati dalla mia squadra… Devo migliorare un po’ invece per i gol subiti. Preferisco il 4-2 piuttosto che l’1-0, alla fine siamo pur sempre uomini di spettacolo”.

Rafa Benitez e Andrea Dossena
Una foto di Rafa Benitez e Andrea Dossena al Liverpool (Ansa Foto) – Notizie.com

In Premier spesso si va al doppio della velocità…

“L’altro giorno ho visto Juventus-Roma, ieri sera Liverpool-Newcastle. In Italia si cerca il modo giusto di cadere per prendere il fallo. Quando giocavo là, da difensore speravo di non andare a contrasto con l’attaccante, tanto sapevo che l’arbitro non avrebbe fischiato fallo se fossi andato a terra. Da noi funziona al contrario. Il cambiamento deve partire dagli allenatori, dai calciatori, dagli arbitri. Dobbiamo giocare più veloci, i numeri non mentono. In Serie A mi sembra ci siano circa 130 o 140 azioni ad alta velocità, mentre in Premier sono 155-160. Siamo troppo lenti. Ci vogliono allenatori che abbiano più voglia di rischiare, a cui non freghi niente di portare a casa l’1-0”.

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