2023, un anno di cronaca. Dalla scomparsa di Kata a Giulia Cecchettin: i fatti più eclatanti

Ogni mese di questo 2023 è stato caratterizzato da fatti importanti, molti dei quali li ricorderemo nei prossimi anni.

Il primo da segnalare è sicuramente il femminicidio di Giulia Cecchettin. Una giovane donna che è stata rapita e uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, pochi giorni prima di conseguire la laurea. Tante donne sono morte nel 2023 per mano di un uomo, come dimenticare la triste storia di Giulia Tramontano, morta per mano del convivente Alessandro Impagnatiello quando era incinta di sette mesi.

2023, un anno di cronaca. Dalla scomparsa di Kata a Giulia Cecchettin: i fatti più eclatanti
2023, un anno di cronaca. Dalla scomparsa di Kata a Giulia Cecchettin: i fatti più eclatanti (Ansa Foto) – notizie.com

Tuttavia il caso di Giulia Cecchettin ha colpito più di tutti l’opinione pubblica ed è destinato ad essere lo spartiacque: la storia di questa giovane segna un prima e un dopo. Un prima in cui l’opinione pubblica era cosciente del problema della violenza sulle donne e pochi facevano qualcosa per fermarla, e un dopo in cui soprattutto gli uomini sono diventati più consapevoli del fatto che vada fatta sensibilizzazione e che serva uno stravolgimento culturale del ruolo che la società ha affibbiato alle donne per millenni.

La scomparsa della piccola Kata

Piccola Kata
Piccola Kata (Ansa Foto) – notizie.com

Un altro fatto che ha sconvolto gli italiani è la storia di Kata, scomparsa il 10 giugno dall’ex hotel Astor a Firenze. Sono passati sei mesi e di lei ancora non ci sono tracce. Sulla sua storia si indaga ancora, anche se le ricerche non hanno ancora prodotto risultati concreti. Tuttavia, investigatori e inquirenti hanno fatto venire alla luce un giro di racket sugli affitti dello stabile, che vedeva vittime gli occupanti abusivi, tutti stranieri.

L’arresto di Messina Denaro, il capo di Cosa Nostra morto a settembre

Matteo Messina Denaro
Matteo Messina Denaro (Ansa Foto) – notizie.com

Indimenticabile è stata anche la fine della fuga del capo di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, una vittoria per lo Stato arrivata dopo trent’anni di latitanza. U siccu è stato acciuffato a Palermo in una clinica dove andava a curarsi sotto il falso nome di Andrea Bonafede, per un cancro. Messina Denaro è morto nel carcere de L’Aquila a causa del tumore, il 25 settembre di quest’anno, il 2023, dopo un coma irreversibile di tre giorni.

La strage di Cutro

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Cutro, immagini dalla spiaggia dove è avvenuto il naufragio (Notizie.com) Ansafoto)

Nella notte tra il 25 e il 25 febbraio 2023, un’imbarcazione partita dalla Turchia con a bordo almeno 180 migranti, è naufragata a poche decine di metri dalla costa di Steccato di Cutro. 80 persone sono riuscite a salvarsi, mentre altre 94 sono morte e 11 sono presunte disperse. Questo naufragio è stato il più importante per numeri di vittime, ma ce ne sono stati anche altri nel corso dell’anno.

La strage di Cutro è stato il motivo che ha smosso il governo per fare un decreto ad hoc e ha acceso un dibattito e aperto negoziati per limitare le partenze illegali perpetrate dagli scafisti.

L’alluvione in Emilia Romagna

Emilia-Romagna (Ansa Foto) Notizie.com

Il 2 maggio va segnalata l’alluvione in Emilia Romagna, che è stato il primo evento in due settimane di allagamenti e frane. Tra il 16 e il 18 maggio, sono caduti 350 milioni di metri cubi di acqua in 36 ore. 17 vittime, decine di migliaia di sfollati. Nello stesso periodo sono state colpite anche il Nord delle Marche e alcuni comuni del Fiorentino.

Questo evento verrà ricordato perché ha posto l’accento sulla necessità di affrontare il cambiamento climatico in corso.

La morte di Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (Ansa Foto) – notizie.com

Alle 9.30 del 12 giugno Silvio Berlusconi, padre della Seconda Repubblica e fondatore di Forza Italia, è morto all’età di 86 anni. Era affetto da una leucemia mielomonocitica cronica. Al suo funerale, che si è celebrato nel Duomo di Milano, hanno partecipato circa 15mila persone, attraverso i maxischermi in piazza.

Lo stupro di Caivano

Caivano
Caivano (Ansa Foto) – notizie.com

Da Caivano, a Napoli, ad agosto è arrivata la notizia dello stupro di gruppo di due cuginette di 10 e 12 anni da parte di 7 minorenni e 2 maggiorenni. Erano state violentate più volte all’interno di un centro sportivo abbandonato. Questo episodio ha dato vita al decreto Caivano del governo Meloni e ha portato alla luce le condizioni di chi vive nel quartiere, terreno di spaccio e criminalità.

A Caivano si erano già verificati l’omicidio del piccolo Antonio Giglio, finito da una finestra a quattro anni e la morte di Fortuna Loffredo, sei anni, violentata per mesi e poi gettata dall’ottavo piano.

Elly Schlein prima segretaria donna del Pd

Elly Schlein
Elly Schlein (Ansa Foto) – notizie.com

Dopo l’elezione della prima presidente del Consiglio donna, Giorgia Meloni, di centrodestra, il Pd ha risposto eleggendo alle primarie Elly Schlein, prima donna segretaria del partito, nonché la più giovane.

Il caso Vannacci

Roberto Vannacci
Roberto Vannacci (Ansa Foto) – notizie.com

Come dimenticare poi, Il mondo al contrario, libro del generale Roberto Vannacci, che ha venduto circa 94mila copie in poche settimane. L’opera ha scatenato una serie di polemiche per tutto l’anno a causa delle tematiche etiche affrontate dall’autore.

Lo scudetto del Napoli

Scudetto del Napoli
Scudetto del Napoli (Ansa Foto) – notizie.com

Dopo 33 anni, il Napoli è campione d’Italia per la terza volta. La festa è esplosa in tutta la Campania e anche nel mondo: una celebrazione che resterà nella storia.

Chiara Ferragni

Chiara Ferragni
Chiara Ferragni (Ansa Foto) – notizie.com

L’ultimo avvenimento in ordine temporale riguarda Chiara Ferragni, che si è ritrovata al centro di uno scandalo per una multa ricevuta dall’Antitrust per pratica commerciale ingannevole. Il Codacons ha denunciato l’imprenditrice digitale con l’ipotesi di truffa aggravata. La vicenda è nota: avrebbe fatto credere ai follower che acquistando il pandoro Balocco griffato, avrebbero contribuito alla beneficenza.

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