Manfredonia: “Rispetto a me per Bonucci sarà una passeggiata ma deve fare bene all’inizio, altrimenti…”

L’ex giocatore arrivò nell’87 dalla Juve alla Roma, ma era stato alla Lazio e a Notizie.com ricorda: “Sono stato il più contestato di sempre per i giallorossi, ma se lo vuole Mou i tifosi si fidino, certo non è più giovane e non gioca da un po’…”

Nell’estate del 1987 Lionello Manfredonia venne ceduto dalla Juve alla Roma e la Capitale, sponda giallorossa, tutta unita e compatta lo contestò violentemente a prescindere per via del suo passato laziale, il fatto che arrivò dalla società bianconera rese tutto ancora più devastante. Venne addirittura fatto un gruppo contro Manfredonia, lui ricorda bene tutto e a Notizie.com racconta: “Beh fu allucinante e non facile, ma ero un professionista e provai lo stesso a giocare sul campo, per fortuna andò bene, ma non mi accettarono subito ci volle del tempo. Mamma mia“. Ora una storia simile si potrebbe riproporre con Leonardo Bonucci anche perché il suo nome accostato alla Roma ha già creato un muro di contestazione, ma Manfredonia spiega: “Credo sia un tantinello diverso, lui è vero non mi sembra che sia apprezzato, anche per qualcosa che avrebbe fatto, non lo so, ma con me è una storia diversa, io venivo dalla Lazio e a quei tempi non era una cosa che ti facevano passare così serenamente. Tutt’altro. Erano altri tempi, vero, ma ero anche più giovane di Bonucci e potevo giocare ancora ad alti livelli, lui bisogna vedere come sta…“.

La contestazione
Leonardo Bonucci durante una conferenza stampa della Champions del 2023-24 (Ansa Notizie.com)

Per Manfredonia la situazione legata a Leonardo Bonucci e la contestazione dei tifosi della Roma è un po’ diversa e soprattutto più soft rispetto a quella che ha avuto lui e a Notizie.com spiega: “Meglio non ricordare, ma credo sia giusto dire che è diversa non solo dal punto di vista tecnico ma anche ambientale. La mia storia è diversa, per lui da un certo punto di vista potrebbe essere una passeggiata, bisogna vedere a che punto di vista è nella condizioni fisica, ha giocato poco nell’ultimo periodo, ma se lo vuole Mourinho è una garanzia, si saranno parlati e si saranno informati bene. Il pubblico romano è particolare anzi è più complicato giocare col pubblico romano rispetto a quello della Juve che è più tranquillo, nella capitale c’è decisamente più pressione. Basta che Bonucci faccia bene all’inizio con due o tre partite di livello, se accadrà questo sarà un beniamino, altrimenti saranno guai…“.

“Bonucci comunque ha carattere, è abituato alla pressione. L’ideale sarebbe Calafiori…”

Il ricordo
Lionello Manfredonia ex Roma, Lazio e Juve ora allena a Vicenza (Facebook Notizie.com)

Per Lionello Manfredonia non ci sono neanche tante alternative, anche per questo Mourinho spinge per avere un centrale esperto e a Notizie.com spiega il suo punto di vista: “La Roma in difesa non sta messa bene per niente, Smalling è rotto, N’Dicka andrà in coppa d’Africa e la squadra giallorossa ha necessità di uno se non due centrali, deve scegliere se prendere uno esperto o giovane. Credo che il tecnico voglia il primo e credo che abbia puntato apposta Bonucci e se l’ha fatto avrà i suoi motivi. Non ci sono tanti difensori bravi in giro che possono fare al caso della Roma, o meglio uno c’è, ma era già della società giallorossa, mi riferisco a Calafiori. L’ho visto diverse volte ed è diventato davvero bravo, già lo era prima, poi si infortunò, ma adesso si è ripreso e sta giocando alla grande“.

E su Leonardo Bonucci, Manfredonia conclude: “Non è un marcatore puro, ma ha esperienza e se sta bene può essere davvero molto utile, ma questo Mourinho lo sa bene. E’ un giocatore che ha carattere e sa gestire determinate pressioni, se lo contesteranno saprà come agire, ma poi ci sarebbe Mourinho…”

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