Riccardo Magi, segretario di +Europa, in esclusiva ai nostri microfoni sul Mes: “Il veto ha un sapore molto simile a quelli espressi da Orban”.
Il governo boccia il Mes. La nostra redazione poco prima del voto definitivo ha sentito in esclusiva Riccardo Magi. Il segretario di +Europa ha duramente attaccato il governo.
Onorevole Magi, una accelerazione improvvisa sul Mes all’indomani del Patto di stabilità.
“Sta accadendo che il re è nudo. Ricordiamo che fino a ieri la maggioranza aveva rinviato il voto sul Mes, ora si trasforma in una accelerazione. Questo significa che la strategia del governo di legare insieme la ratifica di questo provvedimento e il Patto di stabilità è fallita. L’Italia ha avuto un ruolo marginale nelle decisioni sul Patto ed è rimasta isolata sul Mes. Ora esprime un veto che ha il sapore di quelli che esprime Orban”.
Doppia lettura sul piano nazionale ed europeo. Sul primo con questa accelerazione FdI mette spalle al muro Forza Italia.
“Questo è uno di quei voti su cui le maggioranze si potrebbero spaccare irrimediabilmente. Perché non ratificare il Mes comporta dei rischi per l’Unione Bancaria Europea, per il nostro Paese. Si tratta di uno strumento che dà delle garanzie e allora questo è un punto politico di rottura molto più profondo di quello che ci racconta la maggioranza“.
Giorgia Meloni sta scrivendo da questo momento in poi la sua campagna elettorale.
“Oltre a rivendicare una coerenza, bisognerebbe portare i risultati. I sovranisti hanno detto al popolo italiano che avrebbero ottenuto maggiori risultati andando a sbattere i pugni in Europa. Sono rimasti solo questi, i primi non ci sono“.
Intervista a cura della nostra inviata Luigia Luciani
