Funerali Giulia, Zaia commosso da lettera padre: “Parole che vanno lette nelle scuole”

Funerali Giulia Cecchettin, il governatore Luca Zaia commosso dalla lettera del padre: ne ha parlato in una breve intervista al ‘Corriere della Sera’

Quello di ieri è stato il giorno più difficile per tutti. L’ultimo saluto a Giulia Cecchettin, la studentessa di 22 anni uccisa dal suo ex fidanzato. Una chiesa gremita di persone che non hanno voluto mancare all’appuntamento. Tra questi anche il governatore del Veneto, Luca Zaia. Una regione intera in lutto. Un Paese ancora sconvolto dalle terribili notizie di femminicidio che non cessano affatto a fermarsi. In prima fila, accanto al ministro della Giustizia Carlo Nordio, il numero uno della regione ha seguito tutta la funzione.

Intervista al 'Corriere della Sera'
Il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia (Ansa Foto) Notizie.com

Soprattutto la lettera scritta dal padre della vittima, Gino Cecchettin. Parole che hanno commosso tutti. Soprattutto lo stesso governatore che è rimasto colpito dalla forza di quest’uomo che, nel giro di pochissimo tempo, ha avuto due gravi perdite: quella della moglie (per una brutta malattia) ed appunto quella di Giulia. Proprio sulle dichiarazioni del padre il governatore si è voluto soffermare parlandone ai giornalisti e cronisti presenti all’esterno della Basilica San Giustino di Padova. In particolar modo al ‘Corriere della Sera‘.

Funerali Giulia, Zaia commosso da lettera Gino Cecchettin: “Parole bellissime”

Una lettera che verrà letta nelle scuole. Questa la proposta di Luca Zaia al ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. Una richiesta che è stata accolta subito visto che il tema, riguardante la violenza delle donne, è fin troppo serio e deve essere affrontato nella migliore maniera possibile. Queste le parole del governatore veneto: “Ho trovato le parole del signor Cecchettin alte e illuminate. Il grido disperato di un padre che non accetta che il sacrificio di sua figlia sia vano. 

Intervista al 'Corriere della Sera'
Il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia (Ansa Foto) Notizie.com

Su questo tema si leggono tanti testi e poesie, ma credo che non possa esserci nulla di più forte e più vero del sentimento di un padre che ha subito una tragedia del genere. Spero che possa avviarsi una riflessione con ragazzi e ragazze nelle scuole“. Tantissimi i ragazzi presenti, conoscenti di Giulia e non. Un qualcosa che ha colpito molto lo stesso Zaia: “Me lo lasci dire, sono migliori di come eravamo noi a quella età. Vivono in un mondo pieno di complicazioni. Sono vittime di una narrazione ingiusta che dobbiamo spezzare“.

In conclusione ha ribadito: “Spero che siano migliori anche nel rispettare le donne. Le norme ci sono, ma devono essere applicate sino in fondo. L’ergastolo non si discute. Si deve intervenire prima quando il dramma è compiuto. Soprattutto a livello culturale ed educativo. La comunità deve avere il compito di cogliere i segnali di disagio, bisogna essere più attenti“.

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