Omicidio Giulia Cecchettin, lo strazio del padre: ” Per me finisce qui”

Filippo Turetta è stato fermato questa mattina in Germania. Era a bordo della sua auto. E in un’intervista a Repubblica, il padre della ragazza dice “Per me finisce qui”

Filippo Turetta è stato fermato questa mattina in Germania. Lo ha detto all’agenzia di stampa Ansa, l’avvocato del ragazzo, Emanuele Compagno appena ne ha avuto conferma pochi istanti fa.

Omicidio Giulia Cecchettin, lo strazio del padre
Elena e Giulia Cecchettin (Instagram) Notizie.com

Il legale avrebbe quindi informato i genitori di Filippo.  L’auto del giovane, una Fiat Punto nera, era stata avvistata l’ultima volta in Austria sette giorni fa, a Lienz e in Carinzia. Ovviamente sono da capire le circostanze e i dettagli che hanno portato al fermo del presunto responsabile dell’uccisione di Giulia Cecchettin, il cui corpo martoriato è stato ritrovato ieri in un canalone nei pressi del Lago di Barcis in provincia di Pordenone. Secondo alcune informazioni alcune banconote con macchie di sangue per fare benzina, sarebbero state  usate durante la sua fuga. Filippo Turetta, secondo quanto aveva scritto anche il Corriere, aveva fatto  rifornimento  in un distributore automatico di Cortina.

Omicidio Giulia Cecchettin, lo strazio del padre: ” Per me finisce qui”

Giulia Cecchettin, lo strazio del padre
Giulia Cecchettin, lo strazio del padre, foto Ansa

Intanto però Giulia non c’è di più. Come si sopravvive alla scomparsa della propria figlia, e soprattutto come si sopravvive alla morte di una figlia che è stata brutalmente uccisa dopo essersi difesa strenuamente? “Amore mio, mi manchi già tantissimo, abbraccia la mamma e dalle un bacio da parte mia”. Lo ha scritto in un messaggio postato  su Facebook Giulio Cecchettin, papà di Giulia. “Non c’è un solo posto dove, come donna, puoi essere sicura in Italia, non c’è un uomo di cui ti puoi fidare”. Questo invece  é il grido di dolore di Elena Cecchetin  la sorella di Giulia, su Instagram.

Ma restando sullo strazio della famiglia, al dolore che mai tramonterà nel cuore di un padre. Ecco le parole che l’uomo ha usato in una toccante intervista al quotidiano La Repubblica. “Il dolore è tanto, inimmaginabile, atroce. Una parte di me che se ne va. Aveva solo 22 anni… una vita davanti spezzata, senza un motivo logico. Posso capire una malattia, un incidente, ma questo è il modo più inconcepibile. Non te ne fai una ragione. Ma devo essere forte, per gli altri ragazzi, Elena e Davide. Devono, dobbiamo ripartire. Erano tre fratelli unitissimi”.

“Sono andato lì, sul luogo del ritrovamento. Ma c’erano ancora i medici per i rilievi e non l’ho vista”, ha affermato  ancora Cecchettin che poi ha voluto mandare  anche un messaggio  ai genitori di Filippo Turetta, l’ex ragazzo di Giulia, accusato di aver ucciso sua figlia: “Ringrazio i genitori, anche loro stanno vivendo un dramma e quindi sono vicino anche a loro.  Certo, io pensavo a Giulia, volevo il suo ritorno. Per me è finita qui. La sorella di Giulia, Elena, ne farà la battaglia della sua vita.  Ma anch’io voglio fare qualcosa, è giusto così. Per Giulia e per tutte le altre che potranno trovarsi nella sua condizione”. 

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