Morte Giulia Cecchettin, il padre di Filippo: “Non ci credo, gli è scoppiato il cervello…”

I genitori dell’assassino sono sconvolti per tutto quello che è successo: “Siamo sotto shock, non ci sono parole. Siamo vicini alla famiglia di Giulia, le volevamo bene”

Due famiglie distrutte. Annientate. Non solo quella della povera Giulia Cecchettin, la ragazza massacrata dall’ex fidanzato Filippo Turetta, ma anche la famiglia di quest’ultimo che non riesce a capacitarsi di quello che è successo. A stento i genitori dell’assassino non riescono a credere a tutto quello che sta venendo fuori. A uscire allo scoperto e a parlare per la prima volta dopo il ritrovamento del cadavere di Giulia è il padre del ragazzo Nicola Turetta che spiega come tutta la famiglia sia “ancora sotto shock per quello che ha combinato nostro figlio“.

La famiglia
Il padre dell’assassino di Giulia Cecchettin, Nicola Turetta (Ansa Notizie.com)

Per Nicola Turetta non ci sono parole, né una giustificazione per tutto quello che sta avvenendo, tanto che aggiunge sconsolato che “non capiamo come possa essere successa una cosa del genere, e porgiamo le massime condoglianze, siamo vicinissimi alla famiglia di Giulia, perché le volevamo bene“. Una situazione che non si può spiegare e non è facile da accettare, ma è così.

“Filippo sembra il figlio perfetto”

L'assassino
L’assassino di Giulia Cecchettin Filippo Turetta (Ansa Notizie.com)

Giulia Cecchettin era di famiglia, per i Turetta era una ragazza alla quale volevano un gran bene. E anche per questo non riescono a darsi pace per la sofferenza che stanno provando i genitori della ragazza, tanto che Nicola Turetta spiega: “L’abbiamo conosciuta bene. Veniva qua con Filippo, ci vedevano. Sembrava una coppia perfetta; nessuno riporterà più Giulia. Siamo molto vicini a questa famiglia, e non riusciamo a capire come possa aver fatto una cosa così un ragazzo a cui abbiamo cercato di dare tutto

Non è facile trovare le parole e un modo per giustificare quello che è successo. Non si può. La criminologa Roberta Bruzzone si è scagliata contro i genitori di Filippo Turetta, tanto che secondo Nicola il papà dell’assassino stenta a credere a quello che sta venendo fuori e a quello che è successo: “Filippo sembrava il figlio perfetto: mai problemi a scuola, nessun litigio con i compagni, neppure con il fratello. Non è concepibile trovarmi in una cosa del genere, gli è scoppiato qualcosa nel cervello

 

Gestione cookie