Domani Pd in piazza a Roma contro il governo. A Notizie.com il deputato dem Toni Ricciardi – VIDEO-

Domani Pd in piazza contro il Governo Meloni. Ci saranno anche Conte, Fratoianni e Bonelli. Sarà anche un test per Elly Schlein. Lo abbiamo chiesto al deputato dem Toni Ricciardi

Nel quartier generale del Pd si consultano in maniera compulsiva  le previsioni meteo, sperando che la giornata di domani sia almeno asciutta. Pare che addirittura potrebbe spuntare il sole, dopo una settimana in cui la pioggia l’ha fatta da padrone.

Domani Pd in piazza contro goveno. Toni Ricciardi a Notizie.com
Toni Ricciardi in esclusiva ai nostri microfoni Notizie.com – © Ansa

La segretaria ha messo in moto una macchina organizzativa e di comunicazione degna di una campagna elettorale: da più di una settimana è presenza fissa nelle televisioni e in radio. Una scelta inedita per Schlein che ha sempre centellinato accuratamente le apparizioni televisive. il Nazareno ha aperto le porte alle categorie sociali e produttive, ospitando i lavoratori dello spettacolo, del cinema e del comparto dell’audiovisivo, prima, e il mondo del volontariato e del terzo settore. Schlein ha ripreso a girare anche  i circoli del Pd della Capitale e quelli in provincia di Roma . 

A Piazza del Popolo domani  ci sarà Giuseppe Conte, che ricambierà così il favore fatto da Schlein nel giugno scorso, quando la segretaria si unì al corteo dei Cinque Stelle contro la precarietà. E ci saranno Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. “C’è da mandare un messaggio forte di fronte a un governo che in un anno non ha risolto nessun problema agli italiani, e cioè che un’alternativa possibile esiste. Quella del ritorno in piazza del Popolo sarà prima di tutto la giornata dell’orgoglio del Pd, ad oggi l’unico pilastro per poter immaginare un Paese diverso”. Così in una intervista a Repubblica, Brando Benifei, capodelegazione del Pd in Europa a proposito della  manifestazione  dem di domani pomeriggio . “Alle Europee si arriverà anche da un percorso di costruzione dell’alternativa di un’idea di Paese, fatto di mobilitazione di piazza come delle soluzioni al momento difficile che stiamo vivendo, quelle che questo governo evidentemente non ha”.

Notizie.com, ha parlato della manifestazione di domani e dei temi legati ad essa col deputato Pd Toni Ricciardi. Lo abbiamo intercettato fuori da Montecitorio, ed ecco cosa ci ha detto in questa intervista audio-video.

Domani Pd in piazza a Roma contro il governo. A Notizie.com il deputato dem Toni Ricciardi

Ricciardi esclusiva
Toni Ricciardi, Pd, a Notizie.com

Onorevole Ricciardi, da anni non c’era un Pd in piazza per una manifestazione dal respiro nazionale, che ha raccolto le adesioni anche di Giuseppe Conte per il Movimento 5 Stelle, di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. Scendete in piazza contro il Governo Meloni, contro la manovra di Bilancio e i tagli alla sanità.

“Una manovra senza prospettiva, piena di mancette ai soliti noti, di incentivi per condoni e alleggerimenti di tasse a coloro che le pagano male e poco. D’altronde siamo un Paese nel quale si pensa che la tassazione sia ol pizzo di Stato…Quando il problema non sono le tasse ma la scarsità di servizi!”

Però la manifestazione di domani agita anche Elly Schlein, è inevitabilmente un test per lei e per tutto il Pd. Si guarderà e molto alla partecipazione, ai numeri…

“Sono nel Pd da quando è nato e ogni mese mi viene fatta questa domanda. La politica è un test costante e si deve tornare a tempi medio lunghi…”

Mi fornisce un assist involontario: non col premierato per voi del Pd?

“Il punto vede qual è? Che noi non riusciamo a discutere in profondità delle cose. Se vuole le rispondo con una battuta. Siamo il Paese dello zucchero a velo, perchè lo zucchero a velo lo metti e ti dà l’immagine bianca. Diventiamo tuttologi senza mai approfondire il dibattito e invece è alla profondità delle questioni che dobbiamo tornare. Le contraddizioni di questo governo stanno esplodendo. Con la mano sinistra si fa la centralizzazione del Pnrr, con la mano destra l’Autonomia differenziata”.

E poi ci sono le Riforme costituzionali appunto, che dovevano partire con l’iter dalla Camera e invece partiranno dal Senato. Secondo le opposizioni è una chiara manovra per blindare meglio il testo…

“Ma il problema è che viviamo in un monocameralismo di fatto. Le dico in confidenza: un mondo di tafazziani e tafazzisti come quello dei politici io non l’ho mai visto. Nessun richiamo è rimasto alla dignità professionale e privata. La decretazione d’urgenza non è tipica solo di questo governo, esiste da 20 anni. Noi che siamo all’opposizione ci sta che usiamo determinati metodi, per incidere sul processo legislativo. Ma le tante colleghe e colleghi di maggioranza…A distanza di più di un anno di governo io non ho mai sentito la loro voce in Aula…

 

 

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