Momenti di panico quelli che si sono verificati, nelle prime ore del mattino, in città: uno scuolabus è andato a finire contro un palo. Le condizioni dei piccoli
Poteva essere una vera e propria strage. Fortunatamente non è accaduto nulla del genere, anche se ci è mancato davvero poco. Sono a dir poco preoccupanti le notizie che arrivano direttamente dall’Umbria. Ci troviamo a Castiglione del Lago (in provincia di Perugia) dove uno scuolabus ha terminato la sua corsa andando a finire contro un palo della luca. All’interno del mezzo di trasporto erano presenti molto bambini. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che il mezzo sia finito completamente fuori strada.
Fino a quando non ha, appunto, terminato la sua corsa contro un palo dell’illuminazione pubblica. Nel frattempo arrivano notizie che riguardano le condizioni fisiche dei bambini. Dodici di loro, con una età compresa tra i 5 ed i 6 anni, sono rimasti contusi. Alcuni di loro hanno riportato delle piccole escoriazioni e colpi di frusta. Subito è scattato l’allarme da parte di chi, in quel momento, era presente in strada. Subito sono stati chiamati il 118, le forze dell’ordine ed i vigili del fuoco.
Castiglione del Lago (Perugia), scuolabus contro palo: bambini contusi
Sono tutt’ora in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine che stanno cercando di capire come sia potuto accadere questo grave incidente. L’autista, nel corso dell’interrogatorio, ha rivelato di essere finito contro il palo per evitare di colpire in pieno un’auto. Successivamente due bambini sono stati portato al pronto soccorso della zona. L’incidente si è verificato precisamente in via Fratelli Rosselli.
Dopo che la notizia aveva iniziato a diffondersi sul posto si sono precipitati i genitori dei piccoli che hanno riportato a casa i loro figli. Tutti erano inevitabilmente sotto shock per aver affrontato momenti di paura che, si spera, possano dimenticare quanto prima. Per quanto riguarda i piccoli finiti al nosocomio le loro condizioni non destano alcun tipo di preoccupazione. Il personale medico, che li sta tenendo sotto osservazione, ha rivelato che sono in “codice giallo“.
