Rambaudi: “A Bologna la solita Lazio. Mancano idee alternative al classico gioco”

L’ex biancoceleste in esclusiva a Notizie.com: “In attacco poche idee, ci si affida al talento dei singoli. Lo scorso anno Immobile e Zaccagni ogni due occasioni, una la buttavano dentro. Quest’anno serve altro”

Dopo il ko con il Feyenoord e la vittoria arrivata in extremis con la Fiorentina (grazie ad un calcio di rigore di Ciro Immobile al 94′), la Lazio incappa nella sconfitta di Bologna. La quinta in campionato, la sesta (considerando il ko di Rotterdam in Champions) stagionale. Un bottino davvero magro per la squadra di Maurizio Sarri, colpita ad inizio ripresa dal gol di Ferguson ed incapace di reagire.

Ciro Immobile e Luis Alberto a confronto dopo la sconfitta di Bologna – Notizie.com

“Da dove nasce la sconfitta di Bologna? Io ho visto la solita Lazio”, esordisce in esclusiva ai nostri microfoni Roberto Rambaudi, ex ala destra della squadra biancoceleste e della Nazionale. “La Lazio è stata strutturata dal suo allenatore per cercare di essere il più possibile compatta ed organizzata in difesa. Un modo per subire meno gol possibili. Da due anni ormai la squadra ha questo atteggiamento”.

Ma in questa stagione non sempre funziona…
“Innanzitutto il problema principale è che la coperta è corta. Se copri la testa, ti scopri le gambe e viceversa. Se pensi a coprirti, soffri in attacco, anche perchè questa squadra manca di coraggio e di idee per presentare più uomini in zona gol. La scelta finale è sempre molto latitante”.

Eppure davanti la qualità c’è?
“Certo, ed infatti ci si affida solo alla qualità dei propri interpreti. All’individualità. Ma quando questa manca e il talento viene meno, poi non si hanno alternative e si fanno prestazioni come quella di Bologna”.

Ma cosa è cambiato rispetto allo scorso anno?
“L’anno scorso determinati problemi venivano mascherati dalle giocate dei singoli. Immobile, Anderson e Zaccagni ogni due occasioni, una la buttavano dentro. Quest’anno non è così. E dovresti avere un’alternativa di gioco, un’idea diversa, che questa squadra non sembra avere”.

Lo scorso anno ad un certo punto della stagione alcune “alternative”, come Marcos Antonio, Cancellieri, sono spariti dai radar. Sta accadendo lo stesso a Vecino, Kamada ed Isaksen?
“L’allenatore cerca di dare continuità a determinati giocatori perchè li reputa più adatti ad un certo tipo di gioco, ma io credo che ci siano degli elementi che potrebbero darti delle alternative di gioco. Un qualcosa di diverso. Se il tecnico però non pensa che a questa squadra serva qualcosa di diverso, Kamada e Vecino si accomoderanno spesso in panchina”.

Roberto Rambaudi
Roberto Rambaudi commenta il momento negativo della Lazio – Notizie.com (Ansa)

Arriva una settimana, probabilmente decisiva: martedì allo stadio Olimpico ci sarà la sfida con il Feyenoord.
“Sarà un esame importantissimo. Contro gli olandesi la Lazio dovrà cercare di vincere e per farlo dovrà metterla sul ritmo. Vietato aspettare. Vietato essere passivi. Se aspetti, rischi di andare in difficoltà: serve una partita perfetta, do9ve bisognerà limitare gli errori”.

Poi arriverà il derby…
“Altra gara molto importante. La Lazio conosce bene la Roma, i pregi e i difetti. Mi immagino una sfida equilibrata, contro una squadra attenta, organizzata, esperta e chiusa. Ma sono convinto che la Lazio sia più forte della Roma. Ora dovrà dimostrarlo sul campo”.

 

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