M.O. e manovra, Pd in piazza a Roma l’11 novembre. CI sarà anche Conte, Schlein “Sono contenta”

La posizione del Pd rispetto alla crisi in Medio Oriente, la critica forte alla manovra di Bilancio 2024. Elly Schlein e il Pd in piazza a Roma il prossimo 11 novembre. Ci sarà anche il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte

“Il Centro di monitoraggio dell’antisemitismo di Milano ha registrato un significativo aumento di casi di antisemitismo in Italia. In alcuni casi, in alcuni spazi comprese le Università gli studenti israeliani cittadini ebraici si sono sentiti intimiditi”.

Medio Oriente e manovra, Schlein a tutto tondo e lancia la manifestazione dell'11 novembre a Roma
Medio Oriente e manovra, Schlein a tutto tondo e lancia la manifestazione dell’11 novembre a Roma, foto Ansa

Così questa mattina Alon Bar, Ambasciatore di Israele in Italia, ad Agorà Rai Tre. La crisi in Medio Oriente è ormai centrale in ogni momento del dibattito politico, che si consumi in Parlamento, negli studi televisivi o che sia argomento di discussione durante un’intervista ai diversi leader di partito, come accaduto anche questa mattina per la segretaria dem Elly Schlein. Intervenuta proprio su quanto succede  tra Hamas e Israele, sul rigurgito antisemita che si avverte in Europa (ieri 60 edifici in Francia sino stati marchiati con la Stella di David).

M.O. e manovra, Schlein e Pd in piazza Roma l’11 novembre. CI sarà anche Conte, “Sono contenta”

"Sono contenta", commenta così Elly Schlein la presenza del leader Giuseppe Conte alla manifestazione del Pd il prossimo 11 novembre a Roma
Elly Schlein e Giuseppe Conte (Ansa Foto) Notizie.com

“La barra non puo’ che essere che quella del rispetto del diritto internazionale da parte di tutti” Così dunque a Radio Anch’io su Rai Radio 1 Elly Schlein, che ha aggiunto  la sua “condanna fermissima” per i gesti antisemiti che si stanno registrando in questi giorni anche in Italia. “Voglio esprimermi su questi gesti inqualificabili, degni veramente di una condanna fermissima da parte di tutti coloro che vogliono la pace, la democrazia, che conoscono l’errore, l’orrore anzi, di quello che e’ stata la dittatura nazifascista, per cui siamo tutti preoccupati da questo rigurgito di antisemitismo, che dobbiamo davvero contrastare con grande forza – evidenzia – cosi’ come dobbiamo contrastare chi soffia su uno scontro di civilta’, chi cerca di soffiare sull’islamofobia. Serve anche un grande sforzo culturale perche’ siamo estremamente preoccupati da questo ritorno di odio e di violenza”.

Nel conflitto tra Israele e Hamas, la posizione del Pd  resta quella già espressa in più occasioni, “Su quello che sta accadendo nel dramma del conflitto fra Israele e Gaza e Hamas, noi abbiamo preso una posizione molto forte per un cessate il fuoco umanitario, accanto a quello che chiedono le Nazioni unite da ormai qualche tempo – spiega Schlein  credo che abbiano fatto bene Francia, Spagna, Portogallo a sostenere la risoluzione delle Nazioni unite sulla tregua umanitaria, penso che sia stato un errore per il governo dell’Italia non sostenerla. Anche gli americani ieri sono arrivati a chiedere delle pause umanitarie”. E l’Onu, rimarca, “ha condannato anche gli attacchi di brutale ferocia di Hamas. Il punto e’ chiedere un cessate il fuoco umanitario – conclude – non possiamo assistere a una continua uccisione di persone”. La segretaria dem poi ricorda, come tutti gli esponenti del Pd stanno facendo da giorni, la manifestazione del prossimo 11 novembre a Piazza del Popolo a Roma. Ci sarà anche Giuseppe Conte. Ecco come ha commentato Schlein.

“Sono contenta. La piazza e’ aperta a tutte le persone, realta’ sociali e forze politiche che sentono l’urgenza di costruire un’alternativa alle politiche sbagliate del governo Meloni”. Schlein dice anche di non aver paura di una strumentalizzazione di quella piazza considerato appunto il  tema del conflitto in atto nella striscia di Gaza, perche’, ricorda, “Quella manifestazione e’ stata decisa ben prima che iniziasse – ricorda – e ha al centro la giustizia sociale, il salario minimo su cui non ha ancora risposto Meloni, l’emergenza ambientale”. E andando infatti ai temi della politica interna del nostro Paese, Schlein prosegue ” La legge di Bilancio su cui si sta incardinando la discussione in Parlamento e’ ” fragile perche’ sovrastima crescita, non ha anima, ne’ una visione del futuro del Paese e non c’e’ niente su i servizi pubblici essenziali”. Noi insistiamo sulla sanita'”, esemplifica Schlein. E al conduttore che le ricorda che la maggioranza dice che ci sono piu’ soldi per quel settore, il segretario del Pd ricorda che in realta’ sono meno perche’ “c’e’ l’inflazione. E’ un gioco di prestigio, lo stesso ministro chiedeva piu’ risorse e anche le regioni di centrodestra hanno votato ieri perche’ la spesa sanitaria arrivi almeno al 5% del pil”. Quanto alle pensioni, “dopo aver tuonato per anni contro la Fornero, restringono i requisiti per uscire prima. Insomma, “abbiano un giudizio molto negativo. Il Governo ha blindato la manovra, ma noi stiamo facendo l’ascolto che e’ mancato e i punti critici sono moltissimi”.

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