“La sua carriera è stata discreta, ma a livello tecnico poteva essere come i numeri 10 di Roma e Juventus”: ha parlato in esclusiva a Notizie.com parlando del compagno di squadra
“Morfeo era un grandissimo talento, peccato perché ha avuto una discreta carriera, ma poteva essere come Del Piero e Totti…“. Parola di Luciano Zauri, ex calciatore di Atalanta, Sampdoria e Lazio (tra le tante maglie indossate), ora tecnico dell’Hamrun Spartans, club della massima divisione maltese. Ha parlato in esclusiva a Notizie.com, confidando il suo pensiero sul talento di Mimmo Morfeo, suo compagno all’inizio di carriera a Bergamo.
“Fisicamente Mimmo aveva qualcosa in meno rispetto a loro due, ma era veramente un genio del calcio. Siamo nati nello stesso paese, la nostra conoscenza nasce prima dell’inizio della nostra carriera, eravamo entrambi nel settore giovanile dell’Atalanta, solo che lui era 2 anni più grande di me. Ci siamo incontrati in prima squadra, poi lui andò via quasi subito”.
In queste settimane è scoppiato il caso-caos scommesse, il calcio sta vivendo una nuova tempesta, Fagioli e Tonali hanno ammesso le proprie colpe. Chissà quanti altri lo faranno, quanti altri nomi saranno coinvolti. “Mi è piaciuta la loro assunzione delle responsabilità. Non si sono nascosti, lo hanno ammesso, poi vedremo se hanno detto tutto o se lo faranno in seguito. L’assunzione delle responsabilità comunque fa onore a entrambi. Adesso la giustizia farà il suo corso.
“Sono usciti tanti nomi, non so quanti siano veramente coinvolti. Dispiace sempre quando escono queste cose”, ha concluso Zauri in merito all’argomento. “Fagioli e Tonali, comunque, hanno tutto il tempo per tornare a giocare. Per loro non sarà semplice, ma il tempo può aggiustare tutto. Spero che finisca qui, che non sia coinvolta veramente una fetta importante di Serie A. Detto ciò, si deve fare chiarezza. Parliamo di talenti italiani, è un vero peccato che il calcio li perda, per poco o tanto tempo che sia…”.