Blitz della Guardia di Finanza contro il fratellastro di Cassano: scatta il maxi sequestro

Ancora brutte notizie per il fratellastro di Antonio Cassano. La Guardia di Finanza ha effettuato un blitz nei confronti del 51enne: scatta il maxi sequestro.

Continuano i problemi con la giustizia per Giovanni Cassano, fratellastro di Antonio. Il 51enne, nato da un’altra relazione del padre dell’ex calciatore e conosciuto a Bari come u curt, già in passato ha dovuto fare i conti con una condanna a sette anni per ricettazione, furto, rapina, violenza e minaccia a pubblico ufficiale ed evasione oltre che attualmente sta affrontando un processo per diversi furti commessi in tutta la regione pugliese.

Sequestro beni Giovanni Cassano
Giovanni Cassano nel mirino della Guardia di Finanza – Notizie.com – © Ansa

Da sottolineare che a gennaio dello scorso anno Giovanni Cassano era finito sulle pagine di cronaca per aver violato la misura cautelare dei domiciliari testimoniando tutto sui social. Un video che ha portato immediatamente il magistrato ad autorizzare il ritorno in carcere. Ora, a distanza di più di un anno da quell’episodio, il blitz della Guardia di Finanza nei suoi confronti.

Il blitz della Guardia di Finanza

Sequestro beni Giovanni Cassano
La Guardia di Finanza ha effettuato un blitz contro Giovanni Cassano – Notizie.com – © Ansa

Come detto, in queste ultime ore la Guardia di Finanza ha effettuato un blitz nei confronti del fratellastro di Giovanni Cassano sequestrando beni per milioni di euro. Secondo quanto riferito da Fanpage, si tratta di soldi, macchine e appartamenti che il 51enne è riuscito ad entrare in possesso grazie alla sua attività illecita dagli anni 90 in poi.

In particolare, le accuse nei confronti dell’uomo sono quelle di furti, ricettazioni, rapine ed estorsioni, quest’ultime utilizzando anche violenza e uso d’armi. L’indagine è iniziata negli scorsi mesi e si è conclusa con il blitz della Guardia di Finanza.

I beni sequestrati

Ma quali sono i beni sequestrati al fratellastro di Antonio Cassano? I sigilli la Guardia di Finanza li ha messi ad un appartamento e ad un box intestati alla figlia, ad una casa a nome del figlio a Modugno, diverse auto e soprattutto molte disponibilità finanziare che sono riconducibili alla moglie, ai nipoti, ai tre figli e direttamente anche a lui.

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