Guerra Israele, chi c’è dietro ad Hamas? Per il WSJ niente dubbi

Guerra Israele, chi c’è dietro ad Hamas? Per il Wall Street Journal non ci sono assolutamente dubbi

A lanciare la clamorosa indiscrezione ci ha pensato direttamente uno dei più importanti giornali americani come il “Wall Street Journal“. In merito a questo conflitto in Israele, dietro agli attacchi dei palestinesi e di Hamas, ci sarebbe l’ombra dell’Iran. A quanto pare il Paese starebbe aiutando a pianificare ed organizzare l’attacco proprio contro Israele. Teheran avrebbe dato il suo “via libera” in merito a questo attacco a “sorpresa” (nella mattinata di sabato 7 ottobre) dopo un incontro segreto avvenuto lunedì 2 ottobre in Libano (Beirut) tra gli emissari del regime iraniano ed alcuni membri di Hamas.

Chi c'è dietro ad Hamas?
Israele (Ansa Foto) Notizie.com

Sempre secondo quanto riportato dal noto quotidiano pare che il corpo delle Guardie della rivoluzione islamica abbia avuto un ruolo importante. Soprattutto a partire dal mese di agosto. Chi c’era a questo incontro? Da una parte la ‘delegazione’ delle Guardia della rivoluzione, mentre dall’altra i membri di 4 organizzazioni sostenute dall’Iran. Tra queste anche Hamas e Hezbollah. 

Guerra Israele, Iran dietro ad Hamas? Gli USA non confermano

Proprio da Hamas il portavoce Ghazi Hamad ha affermato che l’Iran ha dato il proprio sostegno all’organizzazione per lanciare l’attacco a sorpresa e senza precedenti. Con tanto di sostegno da parte del presidente iraniano Ebrahim Raisi. Proprio quest’ultimo ha puntato il dito contro il governo israeliano e, soprattutto, i suoi “sostenitori” per aver “messo in pericolo la sicurezza della Regione e devono essere ritenuti responsabili“.

Chi c'è dietro ad Hamas?
Israele (Ansa Foto) Notizie.com

Se Iran ha confermato, lo stesso non si può dire degli Stati Uniti D’America. Parole che arrivano direttamente dal segretario di Stato degli USA, Anthony Blinken. Quest’ultimo ne ha parlato in una intervista rilasciata all’emittente televisiva “CNN“: “Non abbiamo visto ancora prove secondo cui l’Iran avrebbe diretto o sostenuto questo particolare attacco. Ma c’è sicuramente un rapporto consolidato“.

Anche l’Italia ha espresso un suo pensiero. Lo ha fatto direttamente con Antonio Tajani. Intervenuto nel corso del programma su Rete 4 ‘Stasera Italia’, il vicepremier ha ribadito: “Non ci sono prove del diretto coinvolgimento dell’Iran. Ci auguriamo che non ci sia un coinvolgimento dell’Iran né di Hezbollah e che dal Libano si limitino a lanciare qualche granata di solidarietà ad Hamas ma che non peggiori la situazione anche nel nord di Israele“.

 

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